Le recenti dichiarazioni di Eni rappresentano per Faib l’apertura di ostilita’ nei confronti dei gestori a marchio Agip.
Se Eni dovesse dare seguito alle proprie intenzioni, troverà pane per i suoi denti.
I gestori sono pronti allo sciopero, sin da subito.
Eni, invece di teorizzare scenari da padrone delle ferriere, riconosca i diritti sacrosanti dei propri gestori, pagando il maturato economico pregresso e avviando un confronto costruttivo con la rappresentanza di categoria.
Faib ha già avviato una larga consultazione della propria base e sta predisponendo iniziative di protesta variamente articolate.
Roma, 15 lugio 2009
Rassegna Stampa
BENZINA: Faib -CONFESERCENTI, GESTORI AGIP PRONTI A SCIOPERO
(ANSA) – ROMA, 15 LUG – ”Se Eni dovesse dare seguito alle proprie intenzioni, trovera’ pane per i suoi denti. I gestori sono ronti allo sciopero sin da subito”. E’ quanto si legge in una nota di faib-Confesercenti secondo cui ”le recenti dichiarazioni di Eni rappresentano l’apertura di ostilita’ nei confronti dei gestori a marchio Agip”.
Per Faib l’Eni deve ”riconoscere i diritti sacrosanti dei propri gestori, pagando il maturato economico pregresso e avviando un confronto costruttivo con la rappresentanza di categoria”. Faib conclude ricordando di aver gia’ avviato una larga consultazione della propria base e di stare predisponendo iniziative di protesta variamente articolate”.
ENI: GESTORI CONTRO CHIUSURE AGIP, SCIOPERO ENTRO FINE LUGLIO
AZIENDA VUOLE METTERE MANO UNILATERALMENTE AI CONTRATTI
Roma, 15 lug. (Adnkronos) – Gestori in rivolta contro ‘i licenziamenti’ annuciati dall’Eni: entro fine luglio sara’ sciopero ai distributori Agip. "Con l’intervista rilasciata alla stampa e pubblicata ieri – si legge in un comunicato congiunto delle Organizzazioni di categoria dei Gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio – Eni decide di far fare un salto qualitativo determinante alla vertenza che divide azienda e Gestori da tempo, spostando pubblicamente lo scontro sui veri obiettivi, finora rimasti sullo sfondo: piena facolta’ di ”licenziamento” dei Gestori e attacco al concetto stesso del diritto dei lavoratori -autonomi o dipendenti, poco importa- ad utilizzare formule organizzative sindacali, per mediare lo strapotere della parte contrattuale piu’ forte".
Secondo le associazioni di categoria, "e’ l’autonomia dei Gestori, sia individuale che collettiva, attraverso la precarizzazione e la stretta disciplinare, il bersaglio grosso a cui mira l’azienda controllata dallo Stato. Se poi, per ottenere questo senza alcuna mediazione, grazie alla convinzione consolidata di poter godere di una sorta di extra territorialita’ rispetto all’applicabilita’ delle leggi.
BENZINA: FAI-CONFESERCENTI, GESTORI AGIP PRONTI A SCIOPERO
(ANSA) – ROMA, 15 LUG – ”Se Eni dovesse dare seguito alle proprie intenzioni, trovera’ pane per i suoi denti. I gestori sono pronti allo sciopero sin da subito”. E’ quanto si legge in una nota di faib-Confesercenti secondo cui ”le recenti dichiarazioni di Eni rappresentano l’apertura di ostilita’ nei confronti dei gestori a marchio Agip”.
Per Faib l’Eni deve ”riconoscere i diritti sacrosanti dei propri gestori, pagando il maturato economico pregresso e avviando un confronto costruttivo con la rappresentanza di categoria”. Faib conclude ricordando di aver gia’ avviato una larga consultazione della propria base e di stare predisponendo iniziative di protesta variamente articolate”.
(ANSA).
Benzina/ Associazioni gestori proclamano sciopero pompe Agip
Entro la fine di luglio
Roma, 15 lug. (Apcom) – Le organizzazioni di categoria dei gestori delle pompe di benzina, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio, hanno proclamato l`immediato stato di agitazione dei gestori a marchio Agip su tutto il territorio nazionale e relativo "sciopero di colore", su strada e autostrade, da tenersi entro la fine del corrente mese. Lo sciopero è diretto contro l’Eni, proprietaria del marchio Agip, che ha annunciato l’intenzione di modificare unilateralmente i contratti di gestione.
"Si tratta – si legge in una nota – di una reazione inevitabile ad una escalation conflittuale inutile e dannosa per tutti, anche per le conseguenze che l’intero settore è destinato inevitabilmente a subire, ove Eni non decida di tornare immediatamente al tavolo negoziale, riavviando un confronto costruttivo, senza posizioni pregiudiziali. Allo stesso tempo continua la nota – le organizzazioni di categoria preannunciano di riservarsi ogni azione giudiziaria a tutela dei diritti della categoria e di ciascun singolo Gestore.
ENI: GESTORI CONTRO CHIUSURE AGIP, SCIOPERO ENTRO FINE LUGLIO
AZIENDA VUOLE METTERE MANO UNILATERALMENTE AI CONTRATTI
Roma, 15 lug. (Adnkronos) – Gestori in rivolta contro ‘i licenziamenti’ annuciati dall’Eni: entro fine luglio sara’ sciopero ai distributori Agip. "Con l’intervista rilasciata alla stampa e pubblicata ieri – si legge in un comunicato congiunto delle Organizzazioni di categoria dei Gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio – Eni decide di far fare un salto qualitativo determinante alla vertenza che divide azienda e Gestori da tempo, spostando pubblicamente lo scontro sui veri obiettivi, finora rimasti sullo sfondo: piena facolta’ di ”licenziamento” dei Gestori e attacco al concetto stesso del diritto dei lavoratori -autonomi o dipendenti, poco importa- ad utilizzare formule organizzative sindacali, per mediare lo strapotere della parte contrattuale piu’ forte".
Secondo le associazioni di categoria, "e’ l’autonomia dei Gestori, sia individuale che collettiva, attraverso la precarizzazione e la stretta disciplinare, il bersaglio grosso a cui mira l’azienda controllata dallo Stato. Se poi, per ottenere questo senza alcuna mediazione, grazie alla convinzione consolidata di poter godere di una sorta di extra territorialita’ rispetto all’applicabilita’ delle leggi dello Stato, ritiene piu’ utile e veloce travolgere le norme ed i diritti che il legislatore, nell’ambito delle sue prerogative, ha inteso riservare ai Gestori, Eni lo fa’, senza alcuna remora, ne’ rispetto".
Cosi’, prosegue la nota, "dopo aver negato l’adeguamento dei margini dei Gestori Agip -fermi al 2006- persino alle richieste inefficaci del Ministero dello sviluppo economico e nonostante le fosse imposto da una norma specifica, Eni annuncia di mettere mano unilateralmente -Gestore per Gestore- ai contratti di gestione, previsti e protetti dalla medesima legge, contro ogni altra pattuizione difforme".
ENI: GESTORI CONTRO CHIUSURE AGIP, SCIOPERO ENTRO FINE LUGLIO (3)
(Adnkronos) – Le Organizzazioni di Categoria, inoltre, "rendono noto di avere gia’ avviato una raccolta sistematica di testimonianze e documenti, volta a denunciare tutti i tentativi di pressione, intimidazione e ricatto compiuti, ai danni dei Gestori, dai singoli funzionari che rappresentano, direttamente o indirettamente, Eni sul territorio, allo scopo di appurarne le specifiche ed individuali responsabilita’, perseguibili in sede giudiziaria".
Faib, Fegica e Figisc, conclude infine la nota, "fanno appello direttamente all’autorita’ del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, perche’ -in considerazione delle delicate valenze insite nella vertenza- si faccia promotore di un ”tentativo di raffreddamento”, convocando urgentemente le parti."