Le Federazioni dei gestori autostradali hanno, con una nota congiunta, rivolto alla Shell una richiesta di incontro urgente per affrontare le questioni dei gestori delle aree di servizio autostradali a marchio che, purtroppo, sono rimaste da tempo senza risposta.
Faib Autostrade, Fegica e Anisa hanno rimarcato che la situazione delle aree di servizio a marchio sommano la generale gravità della situazione degli erogati al mancato adeguamento dei margini pro-litro ormai fermo da anni.
A fronte delle difficoltà evidenziate le tre sigle dei gestori sollecitano “un immediato incontro teso a trovare le soluzioni necessarie a consentire la continuazione delle attività delle singole gestioni in una condizione di certezza economico-finanziaria e di sostanziale equilibrio della sostenibilità dell’attività che, per inciso, ricade nel quadro normativo definito dal regime concessorio.”
Le Associazioni, in considerazione del particolare momento dell’Azienda, auspicando l’accoglimento della richiesta, evidenziano che in caso di mancata convocazione dell’incontro non esiteranno a dar seguito ad “ogni iniziativa – anche legale – per tutelare gli interessi dei singoli gestori per la negoziazione “scaduta” e, nello stesso tempo, creare le condizioni per le quali Shell o il “soggetto economico” subentrante si faccia garante dei mancati adempimenti di codesta Azienda nei confronti dei gestori”.