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Faib a Tamoil: il tempo dei rinvii è finito

Il comitato di colore FAIB Tamoil nazionale vuole con questo comunicato stigmatizzare il comportamento dell’azienda in occasione della mobilitazione dei gestori Sirtam Tamoil della Toscana.
Condannando peraltro il comportamento evasivo di entrambi le aziende.
E’ ormai da tempo che cerchiamo di divenire ad un rinnovo contrattuale con l’azienda, considerato che l’unico protocollo sottoscritto ormai è scaduto da diversi anni.
Il punto è che a parte qualche integrazione del margine avvenuta con il sistema delle una tantum, per il resto i continui rinvii non hanno prodotto nulla.
Oggi ci troviamo nelle condizione di porre un ultimatum all’azienda in quanto non è più prorogabile il tempo per affrontare tutte le problematiche che si sono create nel corso di questi anni.
Abbiamo i margini a due velocità: quello dell’azienda e quello dei convenzionati a marchio, anzi tre, in quanto con un escamotage l’azienda fa rifornire impianti di sua proprietà da terzi aggirando così l’accordo in essere con essa.
Assistiamo inoltre all’impoverimento delle gestioni, che in un mercato fortemente concorrenziale sono obbligate a partecipare con la decurtazione del proprio margine alle campagne di sconti che ormai sono diventate la consuetudine.
Abbiamo perorato cause nei confronti dell’azienda sul mancato riconoscimento dei cali.
A tutt’oggi non c’è conferma sul riconoscimento dei costi metrici che le gestioni devono sopportare.
Siamo a conoscenza delle difficoltà che hanno incontrato i gestori autostradali, proclamando lo stato di agitazione.
Il nostro comportamento in questi anni è stato sempre quello della mediazione,in quanto sappiamo dove portano gli scontri e l’intransigenza.
Però ormai anche il nostro comparto non ha più spazi di mediazione ed è per questo che chiediamo formalmente all’azienda di giungere al più presto e comunque non oltre il mese di Maggio alla stesura dell’accordo economico normativo atteso da tempo.
Il rimandare ancora la tempistica equivarrà alla rottura definitiva del comparto della distribuzione della rete ordinaria con le conseguenze inevitabili dello scontro a tutto campo, come in Toscana.