Faib anche quest’anno sarà presente a Oil&Nonoil in programma a Verona nei padiglioni della Fiera dal 29 novembre al 1° dicembre 2023.
Faib, partner storico della manifestazione fieristica, organizza per il 30 novembre dalle ore 10.00 alle 12.30 un convegno su “Le criticità della rete carburanti alla prova della Riforma. Le proposte Faib per la distribuzione dell’energia per la mobilità.”
Il convegno cade in un momento particolarmente importante per il settore: all’indomani dell’approvazione da parte della X Commissione della Camera dei deputati di ben tre Risoluzioni parlamentari che impegnano il Governo a procedere speditamente verso la riforma del settore e mentre il Tavolo di filiera procede in modo rapido verso la definizione di linee guida definite da tutte le parti. A fronte di questo lavoro, portato avanti sul doppio binario, quello istituzionale rappresentato da Parlamento e di filiera, rappresentato dalle maggiori Associazioni di settore, il Governo è chiamato ad accelerare sulla proposta di Riforma rimasta ferma ai principi generali presentati nelle slide del 1° agosto scorso al Mimit.
A Che punto è il lavoro di Riforma?
Su questi temi è chiamato a confrontarsi il convegno organizzato da Faib e moderato da Romina Maurizi, Direttore di Quotidiano energia, con gli interventi di Giuseppe Sperduto, Presidente Faib, Antonino Lucchesi, Presidente Faib Autostrade, dell’ On. Massimo Bitonci, Sottosegretario Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Marina Barbanti, Direttore Unem, Sebastiano Gallitelli, Direttore Assopetroli.
Oggi tutti gli osservatori, pubblici e privati, associativi ed imprenditoriali, senza eccezione alcuna, ritengono che l’attuale assetto della rete carburanti su rete ordinaria e autostradale sia da riformare. FAIB-Confesercenti in questi ultimi mesi è stata tra i soggetti più proattivi nel senso della auspicata riforma, producendo documenti, proposte e finanche articolati. Faib ritiene che nell’ambito di una progressiva trasformazione della mobilità per la decarbonizzazione dei trasporti si renda necessario un intervento legislativo sulla rete per la sua modernizzazione e riqualificazione, incardinando le nuove disposizioni nella duplice ottica della creazione di “Punti Vendita Energie per la Mobilità” e della “Transizione energetica e digitale.” In questo contesto sfidante, tra le questioni aperte, la strutturazione della rete attuale porta con sé una pericolosa situazione di illegalità e di carenza di tutele per i gestori, (ma anche per i titolari autorizzazione poco strutturati) che le leggi speciali di settore hanno inteso tutelare, in ragione sia della particolare conformazione contrattuale, che della normativa concorrenziale comunitaria in tema di esenzione delle intese verticali come definita dal Reg UE 720/2022.
Da qui la proposta di riforma del settore, di tipizzazione di nuove formule contrattuali normate e negoziate, di introdurre un’autorizzazione speciale, di prevedere profili professionali per i gestori, di introdurre diversi livelli di contrattazione, di procedere alla ristrutturazione della rete seguendo da una parte i principi ispiratori del PNRR e dall’altra le norme sulle incompatibilità ambientali e del codice della strada.
Sulle autostrade si propone una semplificazione gestionale della rete, con la separazione tra nastro stradale e gestione delle aree di servizio, prevedendo concessioni separate e gare di affidamento diversificate. Procedere poi alla liberalizzazione delle attività non oil sottopensilina, introdurre il principio della regolarità contrattuale per l’affidamento delle aree e gestione unica delle energie per la mobilità.
Capire come la filiera arriva all’appuntamento della Riforma e al confronto è l’obiettivo dell’iniziativa varata da Faib nell’ambito di Oil&Nonoil a Verona Fiere.
Leggi annuncio completo:
https://faib.confesercenti.it/wp-content/uploads/2023/11/CS_OilnonOil_annuncio-completo-1.pdf