Si svolgerà nel pomeriggio di oggi 8 luglio l’incontro tra Faib, Fegica e Figisc con Eni, per continuare il confronto finalizzato al rinnovo dell’accordo economico e normativo.
Il precedente incontro, definito da Eni proficuo, si era chiuso su alcune ipotesi di proposte operative sulle quali è necessario sviluppare analisi e confronto delle posizioni.
Per la Faib rimane prioritario definire e stabilizzare un quadro di relazioni e una prospettiva di medio lungo periodo che confermi la centralità del ruolo dei gestori e l’esigenza primaria di garantire la redditività delle gestioni.
I temi dell’innovazione, della modernizzazione della rete, della concorrenzialità, dell’efficienza, sono parte integrante della trattativa. Su questi argomenti il Sindacato non ha tabù, a patto che con essi ci si confronti tutti insieme, Compagnia e gestori, mettendo rispettivamente in efficacia la sostenibilità dei costi e le proprie strutture. I gestori in questi anni hanno fatto opera di efficentamento delle rispettive imprese. Adesso tocca all’Azienda rivedere i propri target di bilancio, tagliando costi improduttivi, personale in eccesso, le folli spese promo-pubblicitarie, abolire investimenti reputazionali. Perché tutto questo non può essere caricato e implementato nel costo industriale del prodotto, né sul margine del gestore né sulle tasche degli italiani.
Ciò detto, per la Federazione – lo ribadiamo ancora una volta – occorre concentrarsi sui temi veri: il futuro della rete, la ristrutturazione, il contrasto ai ghost, il ruolo del gestore nel mutato mercato della distribuzione carburanti, la redditività delle gestioni, l’intangibilità del margine, la necessità di garantire condizioni eque e non discriminatorie.
Su questi temi concreti – rimessi alla disponibilità negoziale del Tavolo – chiediamo che si concentri il confronto che si trascina da troppo tempo tra bizantinismi vari.