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Eni: le cose non vanno. Faib Fegica e Figisc chiedono incontro urgente

Con una nota unitaria Faib Fegica e Figisc hanno rappresentato all’Eni la loro insoddisfazione per l’esito dell’incontro dello scorso 11 ottobre..
“Abbiamo registrato- si legge nella nota unitaria inviata all’Azienda di Stato- una rigidità che non ci fa percepire alcuno spiraglio negoziale, pur necessario per trovare insieme le soluzioni più idonee ad uscire dallo stato di difficoltà in cui oggi ci troviamo anche in riferimento agli impegni assunti con l’accordo del Luglio 2009. L’esito dell’incontro ci lascia molto perplessi e distanti rispetto alle risposte ricevute”
Riteniamo, perciò, necessario- prosegue la nota- chiarire il nostro punto di vista su alcuni punti quali: questione multicard,questione del “prezzo personalizzato”, questione “extrafattura”, questione della “negoziazione autostrade”.
Su questi capitoli di negoziato, le posizioni delle tre Federazioni sono distanti da quelle espresse dall’azienda ma su di esse permane “la disponibilità di Faib Fegica e Figisc ad affrontare con animo sereno le tematiche esposte confidando nelle potenzialità del confronto negoziale. Se, viceversa, l’ENI, un’Azienda cui è sempre stata dimostrata ampia disponibilità, intendesse confermare la rigidità delle posizioni espresse, dovremmo prendere atto, nostro malgrado, che gli spazi di confronto vengono artatamente chiusi e senza preclusioni assumere le necessarie iniziative a sostegno delle posizioni, anche radicali, che la categoria ci spinge ad assumere”.