La Faib ha convocato la riunione del Comitato di Colore Eni Nazionale per martedì 5 novembre presso la Confesercenti Nazionale a Roma, per discutere dell’andamento del Tavolo negoziale e definire le proposte federali per un nuovo accordo.
Dopo gli incontri del 19 e 25 giugno e del 17 settembre u.s., il 25 ottobre Faib, Fegica e Figisc hanno nuovamente incontrato Eni.
Le tre Associazioni, apprezzando i passi in avanti compiuti, hanno rimarcato ancora le distanze che separano le legittime aspettative della categoria dall’offerta dell’Azienda.
Durante l’ultimo incontro, il Presidente Faib Landi, a nome delle tre Associazioni, ha avanzato una proposta di articolazione di intesa condivisa da tutta la rappresentanza di categoria sui temi economici e commerciali a fronte della quale l’Azienda si è riservata una nuova valutazione.
Ricordiamo che l’Azienda – nel corso del negoziato – si è impegnata a formulare una politica di ricentramento delle proprie strategie intorno alla figura del gestore e al servizio all’automobilista, al rafforzamento delle politiche di fedeltà, ad una spinta alla capacità di attrazione e al superamento delle discriminazioni di prezzo.
Sono considerazioni di primaria importanza, che richiamano il ruolo futuro dei gestori e della categoria, ma non ancora sufficienti a soddisfare le legittime aspettative e a rimuovere le riserve dei gestori, in presenza di un forte deterioramento delle condizioni generali della rete.
Dal punto di vista di Faib, occorre che tutti gli attori della filiera – gestori e Compagnia/e – sappiano guardare ad una prospettiva che superi l’attuale contingenza, con equilibrio (e consapevolezza sia degli errori del passato – non certo attribuibili ai gestori – che delle difficoltà odierne che da essi discendono) e getti le basi per una nuova centralità della categoria nel suo insieme.
Il lavoro da mettere in campo deve guardare al futuro e alle tendenze dei consumatori e immaginare quella che sarà l’attività dei prossimi mesi ed anni. In relazione a ciò deve anche derivare la durata del rinnovo di un contratto che se da un lato è un investimento sul futuro prossimo dall’altro non può sottrarsi alla considerazione delle legittime attese.
In presenza della complessa trattativa in atto, la Faib ha convocato il Comitato di Colore Eni per valutare il quadro generale del negoziato e condividere il da farsi.