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Credito, Vivoli: "In quadro di particolare difficoltà, Italia Com-Fidi sempre al fianco delle imprese nell'accesso al finanziamento"

Italia Com-Fidi leader con oltre 62.000 imprese socie e 4,1 mld di finanziamenti garantiti

“In questi primi mesi del 2013 le ultime notizie sul credito concesso alle PMI italiane annunciano un quadro di particolare difficoltà”.
E‘ quanto afferma il Presidente di Italia Com-Fidi S.c.a.r.l., Massimo Vivoli, sottolineando che, mentre circa il 40% delle aziende in buona salute non dovrebbe riscontrare particolari difficoltà nell’accesso al credito bancario, una parte equivalente è già sottoposta ad un’evidente restrizione del credito a causa delle cattive condizioni economiche congiunturali, dell’eccesso di debito rispetto al capitale e delle difficoltà nell’incassare crediti, maturati anche nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Il forte incremento negli ultimi tre anni dei finanziamenti classificati a sofferenza o ad incaglio, continua Vivoli, pone alle Banche il problema di ridurre, per quanto possibile, il patrimonio allocato a valere sui rischi assunti; in questo contesto pensiamo che il credito verrà probabilmente dirottato dalle Banche sulle imprese migliori, ricorrendo anche agli ammortizzatori del rischio, quali le garanzie rilasciate dal Fondo Centrale di Garanzia, dall’SGFA (il Fondo Nazionale di Garanzia dedicato alle PMI dell’agricoltura) e dai soli Confidi vigilati da Banca d’Italia che azzerano o comunque riducono l’uso di capitale proprio. Per finanziarsi le PMI italiane continueranno inoltre a pagare tassi elevati, scontando una minore competitività rispetto ai concorrenti tedeschi, inglesi e francesi.
In questo grave scenario, Confesercenti continua a sostenere le imprese italiane nell’accesso al credito bancario tramite il suo importante intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia: Italia Com-Fidi S.c.a.r.l. (sito web – www.comfidi.it). Italia Com-Fidi, ricorda il Presidente Vivoli, è uno dei Confidi leader, il primo per numero soci, il secondo per finanziamenti garantiti, a livello nazionale del mercato delle garanzie con oltre 62.000 imprese socie per quasi 4,1 miliardi di euro di finanziamenti garantiti. Con la recentissima riforma dei criteri di accesso alla controgaranzia pubblica a valere sul Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, (Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26 giugno 2012 – pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 agosto 2012), il Confidi espressione di Confesercenti, conscio della profonda crisi economica che sta colpendo il nostro Paese ed al fine di favorire ulteriormente il difficile accesso al credito delle imprese, si è reso già disponibile a rilasciare alle Banche convenzionate garanzie eleggibili parametrate fino all’80%.
In conclusione, il Presidente di Italia Com-Fidi sottolinea come Confesercenti ha sempre svolto con estrema efficienza il suo ruolo per favorire l’accesso al credito delle imprese socie e che tale ruolo continuerà a svolgere con immutato impegno, rinnovando altresì con convinzione la forte partnership che da sempre la lega agli Istituti di Credito.