Vai al contenuto
Home » Covid: Confesercenti, con nuovi ristori Governo riconosce grave crisi commercio e turismo

Covid: Confesercenti, con nuovi ristori Governo riconosce grave crisi commercio e turismo

COMUNICATO STAMPA

COVID: CONFESERCENTI, CON NUOVI RISTORI GOVERNO RICONOSCE GRAVE CRISI COMMERCIO E TURISMO. TUTTAVIA RISORSE INSUFFICIENTI E SU LAVORO E CREDITO SI DEVE FARE DI PIÙ

 

De Luise: “Profonda delusione per la mancata proroga della Cassa Covid-19”

I sostegni decisi dal Governo per le imprese sono un riconoscimento della profonda crisi che colpisce le attività economiche, soprattutto nei settori del commercio e del turismo. Ma le risorse messe in campo rischiano di non essere sufficienti, e su lavoro e credito si deve fare di più.

Così Confesercenti commenta gli interventi del Governo varati nel CdM di oggi e il DPCM firmato dal premier Draghi.

Un milione di soggetti è chiamato dall’Esecutivo a farsi carico dell’onere organizzativo del controllo sul pass vaccinale. Gli imprenditori, come sempre finora, faranno la loro parte per tutelare la salute di tutti, ma sarebbe meglio puntare sui controlli a campione ed eliminare le sanzioni per le imprese in caso di cliente senza green pass. Il pericolo per i negozi fisici è uno squilibrio ancora più forte a vantaggio del commercio on line.

Anche sul fronte dei ristori le risorse appaiono insufficienti. L’utilizzo dei codici di settore è sicuramente un passo avanti rispetto alla selezione con Ateco specifici, anche se bisogna evitare il rischio di nuove esclusioni.

“Bene le norme sul credito d’imposta per gli affitti e sgravio per le rimanenze di magazzino e soddisfacenti anche i tagli in materia di costi energetici. Ancora nessuna risposta invece su moratoria debiti bancari e scadenze fiscali. Esprimiamo infine profonda delusione per gli interventi sul fronte ammortizzatori sociali e per la mancata proroga della cassa Covid-19”, le parole della Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise.

“Solo nei settori della ricettività, ristorazione, organizzazione viaggi e commercio – conclude la Presidente De Luise – sono a rischio 50mila attività economiche e 250mila lavoratori. Un numero considerevole che va ad aggiungersi alle migliaia di imprese costrette a chiudere per sempre i battenti da inizio pandemia. A Governo e Parlamento chiediamo di sostenere con più vigore le attività nel passaggio attraverso questa nuova fase critica. Ogni impresa chiusa e ogni dipendente senza più un lavoro sono una sconfitta per tutti”.

Roma, 21 gennaio 2022

Panoramica privacy

La navigazione in qualsiasi sito web può comportare la raccolta e la memorizzazione di informazioni, quali gli indirizzi IP, marcatori temporanei (cookies) o identificativi di altro tipo, quali i tag di identificazione a radiofrequenza. I browser possono memorizzare i cookies e le sessioni di accesso, trasferire le informazioni acquisite ad altri siti web anche allo scopo di profilare l’utenza.

In particolare, i cookies possono essere “tecnici”, ovverosia utilizzati al solo fine di erogare il servizio dell’utente oppure “di profilazione”, ovverosia utilizzati per ricondurre a soggetti determinati, identificati o identificabili, specifici schemi comportamentali (c.d. behavioural advertising)

La raccolta, la memorizzazione e l’utilizzo di questi ultimi cookies può avvenire solo se l’utente ha espresso il proprio consenso. E’ possibile cioè scegliere di non consentire alcuni tipi di cookies.

Di seguito, vengono elencate le diverse categorie di cookies.

QUESTO SITO NON UTILIZZA COOKIES DI PROFILAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS.