Convocazione unitaria dei Comitati di Colore Tamoil. Faib, Fegica e Figisc pronte ad azioni di mobilitazione, protesta e contestazione politica e giudiziaria

Faib, Fegica e Figisc hanno convocato unitariamente i rispettivi Comitati di Colore della Tamoil a Roma il 18 marzo 2015, alle ore 11.00 in Via Nazionale 60, presso la sede Confesercenti.
Le Federazioni dei gestori, dopo oltre due anni di richieste di incontri alla Tamoil per la ripresa del confronto negoziale, così come previsto dalla vigente normativa speciale di settore, delineata dal D. Lgs 32/98, e dalle Leggi 57/2001 e 27/2012, hanno deciso di procedere nei confronti dell’Azienda per la tutela degli associati e per impedire una “deriva illegale” del settore perché non può essere consentito a Tamoil di operare fuori dal quadro normativo, di scendere sul terreno del one to one, e di trattare i colleghi alla stregua di subordinati senza diritti né contratti.
La posizione di Tamoil è ancor più grave perché rispetto alle richieste di incontro risulta assente, manifestando in questo modo la volontà di sottrarsi al confronto sindacale e a precise prescrizioni normative.
Si tratta di un atteggiamento palesemente antisindacale e di aperta violazione delle tutele dei diritti dei gestori, sanciti con Leggi dello Stato,
L’Azienda che ha già ricevuto la diffida stragiudiziale del 29 luglio 2014 è, dal punto di vista sindacale, palesemente fuori dal quadro di legalità delineato dal D. Lgs 32/98. Alla diffida seguiranno ora azioni di protesta, iniziative di contestazione e di mobilitazione sulla rete a marchio sino alla contestazione di condotta antisindacale e relative denunce agli organi competenti, Ministero compreso per l’apertura del tentativo di mediazione delle vertenze collettive ai sensi dell’art 6 del D. Lgs 32/98 in un ottica di ristabilimento delle regole di settore.
L’Assemblea unitaria dei gestori Tamoil discuterà e delibererà su questi aspetti oltre a valutare altre azioni ritenute utili.