Si è svolta a Roma, presso la sede del Palazzo Confesercenti, l’Assemblea dei gestori del Comitato di Colore TotalErg di Faib, con la partecipazione in veste di invitati dei colleghi di Fegica e Figisc.
La riunione convocata da Faib in esito all’incontro della settimana scorsa con la Compagnia, ha fatto il punto sullo stato delle relazioni con l’Azienda.
Gli intervenuti hanno posto all’attenzione i vari problemi riscontrati sulla rete, contestando le valutazioni fornite dalla Compagnia.
In particolare i gestori hanno denunciato la politica commerciale della Compagnia che attua prezzi non concorrenziali. I gestori lamentano che per far fronte alla ormai insostenibile concorrenza delle pompe bianche sono costretti a rinunciare a parte del margine garantito dagli accordi interprofessionali, pena la perdita di clientela in favore di impianti no logo.
I partecipanti hanno segnalato la questione della concorrenza intra-brand. Sul punto i gestori hanno lamentato che la Compagnia pratica disparità di trattamento tra impianti dello stesso colore, nello stesso bacino d’utenza, anche in relazione alla costante e continua apertura di impianti cosiddetti TE – ossia impianti ghost – con lo scopo di espellere i gestori dalla rete, facendo prezzi nettamente inferiori.
Sulla questione dei cali, i gestori TotalErg hanno lamentato l’inosservanza degli accordi e la pratica di proposte transattive al ribasso, anche in presenza di cali regolarmente registrati e comunicati secondo le procedure.
I gestori intervenuti hanno anche segnalato comportamenti non graditi laddove non accettino di aderire a condizioni contrattuali peggiorative rispetto agli accordi vigenti. Ancora, i gestori TotalErg lamentano ritardi da parte delle Compagnie nell’emissione delle note credito relative a pagamenti e nei rimborsi delle somme a loro spettanti; ciò crea gravi squilibri finanziari, soprattutto nel rapporto con gli Istituti di credito.
Il Comitato di Colore ha deciso di rivolgere una contestazione formale delle dichiarazioni rese dall’Azienda nel corso dell’incontro del 5 giugno u.s., ribadendo punto per punto le critiche avanzate dalle Federazioni di categoria.
Inoltre l’Assemblea dei gestori TotalErg ha deliberato di dare indicazioni alle gestioni di recuperare, fin da subito, i margini sacrificati alle politiche commerciali della Compagnia, contrattati al di fuori degli accordi economico-normativi sottoscritti dalle Federazioni di categoria a livello nazionale ai sensi del D.Lgs 32/98, e della Legge 57/2001 e 27/2012, diffidando l’Azienda dal mettere in atto azioni volte a limitare o vanificare gli accordi stessi.
Faib lungo questa linea avanzerà, d’intesa con Fegica e Figisc, la richiesta di un nuovo incontro per illustrare all’Azienda lo stato della rete, dal punto di vista dei gestori, e illustrare le proprie richieste, sostenute da specifiche azioni, in via di definizione, finalizzate al presidio, anche legale, dei diritti dei gestori nell’ambito del rapporto determinato dal vincolo d’esclusiva.
Su questi punti il Comitato di Colore chiederà l’attivazione del Tavolo negoziale finalizzato alla discussione dei temi evidenziati insieme ai rappresentanti di Fegica e Figisc che hanno condiviso la discussione.