Si è riunito martedì 9 aprile c.a. il Comitato di Colore Esso della Faib Sicilia. L’incontro è servito per fare il punto delle situazione rispetto alle trattative nazionali che hanno visto la Faib impegnata, insieme alle altre Associazioni Sindacali, in un serrato confronto con l’Azienda, per il rinnovo dell’accordo economico già scaduto il 31 dicembre 2011.
A relazionare sul tema è stato il Presidente Regionale della Faib Stello Bossa che ha messo in evidenza le principali criticità che alimentano grandi tensioni tra gli operatori a marchio Esso. Problemi che devono essere affrontati immaginando soluzioni innovative rispetto al passato, alla luce di un mutato quadro di riferimento che pone le gestioni al limite dell’equilibrio economico.
A tal proposito precisa Bossa è stata prospettata alla Compagnia l’opportunità di costituire dei Tavoli tecnici di confronto nell’ambito dei quali affrontare le questioni ritenute prioritarie per il comparto, come ad esempio il rimborso dei cali, gli affitti delle attività non oil, le garanzie fideiussorie, la definizione dei Drop, le campagne promozionali e la gestione del Ciop.
L’obiettivo che la Faib ha perseguito nell’ambito del confronto con l’Azienda è stato quello di non lasciare spazi a possibili tentativi di erosione del margine del gestore. Semmai precisa il Presidente Regionale della Faib è necessario promuovere e valorizzare ogni misura che possa ingenerare un abbattimento dei costi che gravano sulle gestioni.
Con forza è stato rappresentato, non solo che sarà respinta qualsiasi previsione di partecipazione a politiche di sconto laddove queste prevedano una compartecipazione da parte dei gestori, ma è stata avanzata la richiesta di procedere all’allineamento dei margini self con quelli previsti per le forme di erogazione dei carburanti con l’assistenza dell’addetto.
Temi pienamente condivisi dall’Assemblea che all’unanimità ha proposto di richiedere alla Compagnia l’adeguamento dei margini al valore dell’aumento dei prezzi Istat e dell’inflazione, oltre che di includere tra le istanze sindacali anche il tema della manutenzione delegata.
Inoltre nel corso della riunione il Coordinatore della Faib Sicilia Salvo Basile ha riferito ai convenuti, del lavoro condotto in merito alla proposta di riforma della Legge regionale sulla distribuzione carburanti. Al riguardo la Faib ha ricercato l’unitarietà sindacale della Categoria avviando un percorso con le altre Associazioni del settore per pervenire a una disegno di Legge condiviso da porre all’attenzione del Governo locale.
Ad oggi dopo essere stati già ricevuti in audizione in III Commissione Attività Produttive dell’ARS precisa Basile si attende un secondo incontro al quale parteciperanno anche le rappresentanze del mondo petrolifero. In particolare il DDL proposto contiene alcuni passaggi caratterizzanti, quali la non applicazione nel nostro ordinamento giuridico regionale dell’Art 28 della Legge 111 del 2011 e smi per arrestare il processo di selfizzazione degli impianti, l’introduzione di un fondo di solidarietà a sostegno e integrazione del fondo indennizzi per risarcire le gestioni facenti capo agli impianti incompatibili, l’introduzione del diritto di prelazione per il gestore nel caso di alienazione dell’impianto da parte della proprietà, nonché la previsione di destinare il gettito derivante dalle imposte di produzione e raffinazione dei carburanti alle casse regionali per attuare una politica dei prezzi più sostenibili che aiuterebbe a risollevare il volume degli erogati. Al contempo si è colta l’occasione per fornire le prime indicazioni in merito alle novità introdotte dalla Legge n. 99 del 2009 in materia di comunicazione dei prezzi dei carburanti. Argomento che costituirà un tema centrale nella prossima riunione di Presidenza Regionale della Faib Sicilia.