Vai al contenuto
Home » Benzinai pronti allo sciopero sotto Natale

Benzinai pronti allo sciopero sotto Natale

I gestori della rete carburanti sono pronti allo sciopero nella settimana dal 14 al 20 dicembre, per 3 giorni sulla rete ordinaria e su quella autostradale.
E’ quanto deciso dalle Federazioni di settore, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio se nella prossima legge finanziaria 2010 non dovesse essere previsto il promesso intervento di bonus fiscale.
Il provvedimento fa parte di un pacchetto di interventi concordati con il Ministro Scajola, che ha più volte ribadito l’impegno del Governo al rinnovo della misura fiscale, ritenuta essenziale dalla categoria.
L’assenza del provvedimento, sempre confermato da tutti i Governi di destra e di sinistra, negli ultimi 15 anni, nella legge Finanziaria è motivo di grave disagio per la categoria dei gestori che potrebbe portare alla chiusura di migliaia e migliaia di attività. Le Federazioni non assisteranno inermi a questo voltafaccia del Governo che rinnega gli impegni pubblicamente sottoscritti.
La dichiarazione di sciopero non viene assunta a cuor leggero, consapevoli degli enormi disagi che sotto le festività natalizie questo può comportare per i cittadini e le imprese. Ma chi si sottrae agli impegni è il Governo, che deve risponderne all’opinione pubblica. Il senso di responsabilità dei gestori italiani ha fin qui evitato disagi agli automobilisti, ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro agli impegni sottoscritti.


Carburanti: Faib, benzinai pronti allo sciopero a ridosso di Natale, senza bonus fiscale in Finanziaria

Roma, 3 dic. – (Adnkronos) – I gestori della rete carburanti sono pronti allo sciopero nella settimana dal 14 al 20 dicembre, per 3 giorni sulla rete ordinaria e su quella autostradale. E’ quanto deciso dalle Federazioni di settore, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio se nella prossima legge finanziaria 2010 non dovesse essere previsto il promesso intervento di bonus fiscale.
Il provvedimento fa parte di un pacchetto di interventi concordati con il Ministro Scajola, che "ha piu’ volte ribadito l’impegno del Governo al rinnovo della misura fiscale, ritenuta essenziale dalla categoria". L’assenza del provvedimento, sempre confermato da tutti i Governi di destra e di sinistra, negli ultimi 15 anni, nella legge Finanziaria "e’ motivo di grave disagio per la
categoria dei gestori che potrebbe portare alla chiusura di migliaia e migliaia di attivita’". Le Federazioni "non assisteranno inermi a questo voltafaccia del Governo che rinnega gli impegni pubblicamente sottoscritti".
La dichiarazione di sciopero, si fa notare, "non viene assunta a cuor leggero, consapevoli degli enormi disagi che sotto le festivita’ natalizie questo puo’ comportare per i cittadini e le imprese. Ma chi si sottrae agli impegni e’ il Governo, che deve risponderne all’opinione pubblica.