Alla presenza del Presidente Faib Liguria Aldo Datteri, del Direttore Regionale Matteo Rezzoagli e del Presidente di Faib Savona Marco Ferrero – si è svolta l’Assemblea dei gestori a marchio Eni delle province di Savona e Imperia: una riunione molto partecipata, alla quale erano rappresentati quasi tutti gli impianti del territorio. Diversi i temi sul Tavolo, a cominciare dal progetto di un nuovo impianto Enercoop ad Albenga: «La linea di Faib Confesercenti sarà la stessa tenuta per i casi analoghi di Bolzaneto, La Spezia, Sarzana e Carasco, e punta a coinvolgere tutti i proprietari degli impianti per concertare le azioni da intraprendere – afferma Matteo Rezzoagli – . Nella fattispecie, il Sindacato attende di avere a disposizione le carte relative al Progetto presentato da Talea al Comune di Albenga, in modo da valutare l’eventualità di un ricorso».
Al cento del dibattito, in questi mesi, c’è anche il rinnovo del Contratto di Concessione degli impianti Eni. Quella del cane a sei zampe è ormai l’unica grande Compagnia petrolifera superstite in Italia, dal momento che gli altri grandi marchi, da Esso a Shell, sono già stati ceduti a privati o, nel caso di TotalErg, attualmente in fase di vendita. «Questo significa che il prossimo Accordo con Eni costituirà, giocoforza, il modello di riferimento per ogni analoga intesa futura – riflette Rezzoagli – Faib Liguria è quindi impegnata come non mai a strappare un Accordo il più possibile vantaggioso per i gestori a cominciare, naturalmente, da un riequilibrio dei margini che passi per un incremento di quelli esistenti. Invitiamo inoltre i singoli titolari di impianti Eni a non accettare orari di apertura diversi da quelli stabiliti dalla Legge Regionale, molto a riguardo, al fine di fare fronte comune e non cedere alle pressioni della Compagnia».
«In questa fase così delicata a livello generale – aggiunge ancora il Direttore Regionale – l’importanza dell’unità sindacale è vitale, e senza il supporto di Faib Confesercenti, ad oggi il Sindacato più rappresentativo tanto a livello locale come su scala nazionale, difficilmente le questioni relative alle diverse gestioni troveranno una felice soluzione: il percorso é impegnatativo ma soltanto insieme, come già avvenuto per altre battaglie vinte, potremo portare a casa anche questa partita».
Infine, una questione che riguarda tutti i benzinai delle due province di Imperia e Savona, e non solo quelli a marchio Eni: «Diversi colleghi hanno ricevuto dai rispettivi Comuni delle bollette Tari inesatte, nelle quali la tariffazione era conteggiata sull’intera superficie dell’impianto anziché sulla sola area occupata da pensilina, ufficio e magazzino. Faib Liguria interverrà presso le singole Amministrazioni per risolvere il problema e ripristinare le dovute tariffe sui rifiuti», conclude Rezzoagli.