La Faib di Torino annuncia la vittoria di un benzinaio contro una Società Petrolifera.
Nodo del contendere: la stazione di servizio, prima era gestita con un contratto di comodato (6+6). Il rapporto di lavoro poi è stato trasformato in un contratto di appalto, che però non è previsto dalle norme di settore.
Nel primo grado di giudizio il Tribunale di Torino, dopo aver esaminato il caso, ha dato ragione a questo ex gestore. Il contratto d’appalto di servizi, infatti, nella distribuzione carburanti nasconde un rapporto di lavoro subordinato, a tutti gli effetti.
La sentenza lo ha riconosciuto come dipendente della società, con relativi trattamenti economici e previdenziali.
“I contratti di appalto – dice Vincenzo Nettis, Presidente Faib Torino e provincia – non sono genuini e non sono applicabili nella distribuzione carburanti”.