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Benzina, Faib: soddisfazione per l'approvazione al Senato del pacchetto carburanti. Adesso bloccare la corsa del caro benzina. Revocato lo stato di agitazione

La Faib esprime apprezzamento per l’approvazione in Senato del decreto liberalizzazioni e auspica una rapida approvazione dell’altro ramo del Parlamento. Alla luce di questo importante passaggio parlamentare la Faib revoca lo stato di agitazione della categoria.
E’ quanto afferma in una nota il Presidente della Federazione dei benzinai di Confesercenti, Martino Landi, che aggiunge: “la nuova formulazione del pacchetto carburanti, sebbene non recepisca tutte le richieste della categoria, ha centrato alcuni importanti obiettivi introducendo rilevanti novità in materia di nuove possibilità contrattualistiche, di nuove opportunità imprenditoriali, di trasparenza nella formazione del prezzo grazie alla creazione di un mercato all’ingrosso e di meccanismi virtuosi in grado di contenere la corsa del caro petrolio e di estendere realmente l’area del non oil, con la possibilità concreta di vendere tabacchi, giornali e fare delle stazioni di servizio delle aree multiservizio. Sono strumenti legislativi importanti che auspichiamo la filiera sappia valorizzare per fermare la corsa del caro benzina e innescare un ciclo che fermi la crisi degli erogati e favorisca nuova imprenditorialità”.
E’ un risultato importante nel segno dell’equilibrio e del cambiamento – ha continuato Landi – reso possibile dal lavoro svolto dalla Commissione Industria del Senato e dai relatori e in particolare dal Senatore Filippo Bubbico, per la usa azione attenta e moderata.
Tra i risultati conseguiti Landi cita la riaffermazione della negoziazione tra aziende e associazioni di categoria, come elemento centrale della governance del settore, le nuove forme contrattuali, che potranno essere concordate tra le parti tra cui anche quella che consente la vendita non in esclusiva per i gestori e la previsione che i nuovi contratti dovranno assicurare al gestore condizioni eque e non discriminatorie oltre alla possibilità di costituire consorzi per il riscatto degli impianti.”
“Soddisfazione è stata espressa per il ripristino della gratuità dei pagamenti con carte di credito sotto i 100 euro, un beneficio consumatori ed operatori ”.