Faib in attesa di conoscere il testo varato dal Consiglio dei ministri sul taglio annunciato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi sulle accise esprime alcune fondate preoccupazioni
“Il provvedimento se coerente con le dichiarazioni del Presidente Draghi, risponde in parte alle aspettative delle imprese e dei consumatori e delle stesse gestioni delle aree di servizio. Tuttavia – dice Giuseppe Sperduto, Presidente della Faib Confesercenti – la categoria in queste ore è preoccupata per la gestione delle giacenze di prodotto nelle cisterne. L’applicazione della norma – se non formulata con la previsione di una compensazione dell’accisa assolta – potrebbe gravare sui costi delle gestioni che potrebbero essere chiamate- se non si formula bene il dispositivo normativo – ad anticipare il taglio sul prodotto giacente in cisterna, andando incontro a perdite importanti che al momento non sarebbero in grado di affrontare. I gestori hanno un margine fisso pro litro di 3,5 centesimi litro e in queste settimane sono stati esposti a forti esposizioni finanziarie per rifornire gli impianti. Il taglio annunciato è sette volte il margine del gestore. E’ un anticipazione che le gestioni non sono in grado di assicurare. Il Governo assicuri la neutralità degli effetti sul prodotto già acquistato varando misure compensative tecnicamente possibili assicurando la calmierazione dei prezzi alla pompa.”