“I record del prezzo dei carburanti segnalati nei giorni scorsi, anche se sporadici e poco significativi, sono almeno serviti a convincere il Governo della necessita’ di intervenire, cosa che noi sollecitiamo da tempo”.
E’ quanto afferma il Presidente della Faib-Confesercenti, Martino Landi, commentando le anticipazioni del Sottosegretario allo Sviluppo Economico, De Vincenti. “Non c’e’ dubbio che il primo intervento debba essere sulla tariffazione fiscale e la direzione nella quale si sta muovendo l’esecutivo, quella della sterilizzazione dell’Iva, e’ apprezzabile. Ma, come abbiamo detto piu’ volte, anche recentemente, sarebbe altrettanto importante ed efficace tagliare le accise che, tra l’altro, sono le principali responsabili dei record dei giorni scorsi, o reintrodurre l’accisa mobile gia’ sperimentata con il Governo Prodi”.
“In questo contesto – aggiunge Landi – accogliamo con soddisfazione l’annuncio del Presidente della Regione Toscana che ha preannunciato il taglio dell’addizionale regionale introdotto a seguito dell’alluvione della Lunigiana. Un’iniziativa che auspichiamo sia seguita anche dalla Regione Liguria che fu interessata dalla stessa emergenza. La questione delle addizionali regionali, naturalmente – conclude il Presidente della Faib – si pone anche in relazione ad altre Regioni i cui Amministratori dovrebbero ben riflettere sulla discriminante prezzi che grava sui cittadini”.