Con una nota congiunta Faib, Fegica e Anisa, “Facendo seguito agli incontri tenuti in sede di Ministero Infrastrutture e Trasporti il 20 luglio ed il 31 agosto u.s.,” hanno chiesto ai Ministeri competenti – MIT e MiSE – ad ASPI e Unione Petrolifera “un nuovo ed auspicabilmente risolutivo incontro”.
La nota sindacale fa riferimento alla “ragionevole convinzione … che esistano le condizioni per giungere alla definizione di una intesa formale, sottoscritta in sede Interministeriale ai sensi della Normativa Speciale del settore carburanti richiamata dal Decreto interministeriale del 7 agosto 2015” tra le Organizzazioni di settore della filiera in grado di offrire un chiarimento condiviso utile a ricomporre la vertenza in corso”.
Faib, Fegica e Anisa nella nota richiamano le principali questioni sulle quali è tuttora aperto il confronto: dalla definizione dei parametri economici e delle modalità di indennizzo a favore dei gestori delle AdS che non godranno della cosiddetta continuità gestionale alla vendita self service attraverso l’accettatore “pre-pay”, che il Decreto limita esclusivamente al turno notturno; dalle tipologie contrattuali applicabili alla riaffermazione cogente, ai sensi della legislazione di settore, degli Accordi collettivi per la regolazione dei rapporti economico-normativi tra compagnie e gestori.
Tutti temi che sono al centro della vertenza autostrade per la quale è già stata formalmente proclamata presso la Commissione di Garanzia competente una agitazione consistente nella chiusura delle AdS autostradali di 48 ore per i giorni 20 e 21 settembre p.v.