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Autobrennero: stato di crisi area di servizio Garda est – Garda ovest, chiusure e licenziamenti in vista

Con una nota ufficiale il Presidente di Faib Autostrade, Antonino Lucchesi, ha informato le Autorità locali del grave rischio occupazionale che si corre lungo l’autostrada del Brennero dove le aree di servizio sono a rischio chiusura.
Nella nota inviata al Sindaco del Comune di Cavaion Veronese, Dr. Lorenzo Maria Sartori, al Presidente della Regione Veneto, On. Luca Zaia, all’Assessore alla Viabilità della Regione Veneto, Dr. Renato Chisso, all’Assessore Attività Produttive della Regione Veneto, Dr.ssa Maria Luisa Coppola, all’Assessore al Turismo della Regione Veneto, Dr Marino Finozzi, al Prefetto di Verona, Dr.ssa Perla Stancari, all’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero S.p.A., Ing. Walter Pardatscher, il Presidente Faib Lucchesi chiarisce che il settore della distribuzione carburanti sul segmento autostrade sta vivendo una crisi gravissima e senza precedenti.
“Cali degli erogati, discriminazione sui prezzi praticati sul segmento, mancati rinnovi degli accordi economici tra gestori e Compagnie petrolifere, royalty elevate a favore dei concessionari, scadenza degli affidamenti delle aree: sono – denuncia Lucchesi – solo alcuni dei nodi dolenti di una vertenza complessiva aperta dai gestori autostradali che giungono al pettine – come già altrove – sulla tratta dell’Autostrada del Brennero.”
Il Presidente Faib continua dicendo che “E’ in questa crisi complessiva del comparto, denunciata dalle Associazioni dei gestori autostradali al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero dei Trasporti e all’Autorità dei Trasporti già nei giorni scorsi, che matura la decisione di Tamoil Italia SpA, a seguito della scadenza della concessione delle due aree di servizio Garda est e Garda ovest, di chiudere – dal 2 maggio u.s. – le stazioni di rifornimento carburanti, anche in considerazione della mancanza di accordi con altre Società petrolifere che subentrassero nel contratto.”
Il Presidente dei gestori autostradali del Brennero continua affermando che ”Alla luce della situazione descritta, che si inserisce in un più ampio contesto di crisi e di obiettive ed inderogabili esigenze di riforma della governance del settore, di cui le citate Autorità competenti sono state messe pienamente a conoscenza dalle Associazioni di Categoria, la Ditta Salvetti srl, associata alla Faib Autostrade, in assenza di fatti nuovi e concreti immediatamente valutabili sull’operatività delle due aree di servizio, attualmente chiuse per scadenza della concessione e mancato riaffidamento ad altro soggetto da parte di Autobrennero, si vedrebbe costretta a procedere, in tempi rapidissimi, al licenziamento dei 12 dipendenti delle stazioni.”
Oltre al rischio licenziamento la Faib Autostrade, aderente alla Confesercenti Nazionale, segnalala inoltre alle Autorità “i motivi di grande preoccupazione derivanti dall’esigenze di garantire la continuità del servizio pubblico di rifornimento carburanti su un’arteria di primaria importanza per i flussi di mobilità veicolare da e per l’Italia oltre alla necessità di garantire la sicurezza delle medesime aree di servizio dove sono custoditi circa 100.00 litri di carburante nelle cisterne e due shop pieni di merci a rischio furti.”
La Faib Autostrade conclude richiamando “l’attenzione sui risvolti economici ed occupazionali che possono derivare alla gestione intera della tratta in questione senza un adeguato intervento mirato a riformulare le condizioni di affidamento in modo tale da consentire una corretta ed adeguata gestione delle attività di vendita carburanti” ricordando che ”la situazione delle gestioni autostradali delle aree di servizio carburanti è sul punto di non ritorno e rischia di allagarsi velocemente all’intero segmento.”