Approssimandosi la fine del 2010, desidero rivolgere a tutti i colleghi e ai nostri associati un caloroso augurio di buon 2011.
Un augurio dal profondo del cuore per tutti voi e le vostre famiglie perché il nuovo anno possa essere migliore di quello trascorso e possa realizzare le vostre aspettative.
Abbiamo trascorso un anno denso di avvenimenti, un anno in cui la categoria ha ben difeso la centralità del gestore nella filiera petrolifera.
Un anno nel quale ricorderemo i forsennati assalti alla legge 32/98 e all’articolazione contrattuale del settore; ma non sono bastati a piegare la resistenza della categoria che con un grande sforzo, unitario, ha respinto il tentativo di emarginazione con un coraggioso sforzo di mobilitazione e una conseguente dichiarazione di sciopero – l’8 settembre – che ha costretto il Governo, e i suoi ispiratori, a far marcia indietro firmando – il 14 settembre – un nuovo protocollo di intesa che ancora una volta ribadiva il ruolo insostituibile del gestore nella distribuzione carburanti in Italia, con la previsione del bonus fiscale in forma strutturale.
Su questo argomento è stata necessaria una nuova mobilitazione, in pieno periodo natalizio, con la minaccia di nuove agitazioni e chiusure, per arrivare al riconoscimento del Bonus nel Milleproroghe, confermato dal Ministro Romani, a Milano lo scorso 27 dicembre.
Il 2010 è stato l’anno del completamento dei rinnovi di tutti gli accordi economici – ad eccezione di alcuni marchi in autostrade, in via di definizione – e l’anno della ricucitura dei rapporti unitari tra le associazioni dei gestori che si erano divise all’indomani dell’accordo Eni. Ricucitura realizzata prima sulle questioni politiche ed associative e poi anche al tavolo Eni, con l’accordo del 25 novembre.
Questioni importanti che hanno portato all’approvazione di un protocollo d’intesa tra Faib e Fegica il 1 dicembre 2010, che apre la strada ad ipotesi di coordinamento tra le due federazioni che costituirebbero l’asse portante del mondo dei gestori italiani.
La Faib si è preparata al passaggio al Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti sul quale incombono ancora dubbi e perplessità ed ha rivisitato il quadro di riferimento sulla contrattualistica con una giornata di studio.
Un lavoro lungo un anno che ci fa ben sperare per quello in arrivo, che si aprirà ancora una volta al ministero, con le altre parti della filiera, e con l’adeguamento al sistema Sistri.
Saremo ancora vigili e risoluti. Con la vostra partecipazione e vicinanza. I vostri suggerimenti e le vostre critiche, sempre positive quando costruttive.
Un pensiero particolare a tutti gli amici e colleghi della Faib, ai nostri dirigenti e gestori, ai nostri funzionari territoriali che ci seguono con passione e professionalità, con l’auspicio che il nuovo anno possa continuare a far crescere la nostra federazione.
A tutti buon anno.
Martino Landi
