Martino Landi: passare dalle parole ai fatti
A stretto giro di distanza Assopetroli e Unione Petrolifera hanno risposto alle note di Faib Fegica e Figisc.
Assopetroli ha comunicato che sta lavorando alla revisione del documento integrativo al DVR sul rischio biologico derivante dall’esposizioni al COVID-19 e che molte Aziende e Gestori si sono adoperate per dotarsi di Dispositivi di Protezione Individuali. Nella nota il presidente di Assopetroli Andrea Rossetti, ricorda anche di aver unitariamente chiesto “con forza al Governo il differimento degli adempimenti fiscali previsti per il settore, memorizzazione ed invio telematico dei corrispettivi, INFOIL e E-DAS, obbligo di licenza fiscale per depositi ed impianti ad uso privato, obblighi non traguardabili in questo stato di emergenza” Rossetti ha anche voluto sottolineare di avere evidenza che “da una prima verifica sulla gestione della crisi emergenziale sul territorio è emerso un diffuso sostegno alle gestioni dei punti vendita, ad ogni livello e con ogni mezzo (dalla concessione di extra dilazioni al congelamento degli affitti)” e che si ha evidenza che “molti titolari, anche a seguito delle vostre segnalazioni e richieste dei giorni scorsi, hanno consentito alle gestioni di adottare la modalità self come unica forma di rifornimento, ed hanno mostrato disponibilità a valutare ogni misura idonea, caso per caso, a garantire la sostenibilità degli oneri”
Più articolata la nota del Presidente di Unione Petrolifera che nel sottolineare la strategicità del settore chiamato a garantire la mobilità di cittadini, professionisti e merci anche “nei diversi scenari possibili di escalation dell’emergenza” assicurando tutte le misure “a garantire la continuità operativa in sicurezza degli impianti produttivi e distributivi”.
Il Presidente di UP Claudio Spinaci, in questo contesto di “coordinamento atto a garantire la piena operatività delle raffinerie e dei depositi di stoccaggio e più in generale su tutta la filiera di approvvigionamento della rete distributiva” il gestore carburante “ è centrale in quanto gli impianti carburanti prestano un servizio essenziale.”
Per questo motivo per il Presidente UP “ le aziende hanno già avviato o stanno avviando un confronto con i gestori per individuare nei casi specifici misure straordinarie di sostegno” evidenziando di aver formalmente richiesto al Governo il differimento dei termini degli adempimenti e versamenti tributari per le piccole e medie imprese”
Per Martino Landi, Presidente Faib, siamo in presenza di “note condivisibili ma che non segnano un deciso passo verso i fatti concreti che chiedono le gestioni: rimodulazione dei drop, differimento dei pagamenti, moratoria sugli affitti, messa in sicurezza dei gestori con la riduzione dell’orario di Lavoro o addirittura con la turnazione e l’attivazione del self service prepay come indicazioni associative. Su questo siamo fermi alle dichiarazioni.”