Un passo avanti per un grande risultato.
Con queste parole Andrea Stefanelli, Presidente del Comitato Regionale Esso ha esordito martedì 29 luglio nella sede Faib Regionale davanti ad una affollata platea di gestori illustrando i termini del recente accordo economico siglato con l’Azienda in data 16.07.2014.
Dopo anni di immobilismo sul versante contrattuale, ha proseguito Stefanelli, oggi Esso, prima Azienda della rete ordinaria ha rotto l’incantesimo, siglando con le rappresentanze dei gestori un importante accordo che, se da un lato non esprime grandi novità dal punto di vista economico, rappresenta dal punto di vista politico una pietra miliare, riconoscendo un ruolo della Categoria nella distribuzione carburanti nel nostro Paese.
La scellerata rincorsa alla selfizzazione più spinta con l’intento di relegare il gestore a mero guardiano di attrezzature sta costringendo, ha detto il Presidente del Comitato di Colore, buona parte della Categoria, quando va bene, a dover rinunciare alle gestioni, in altri casi a portare i libri contabili in Tribunale.
Ecco perché, ha tenuto a sottolineare Stefanelli, questo accordo ha una enorme importanza per tutta la nostra Categoria; per la prima volta, dopo anni, una Azienda a livello nazionale seduta al Tavolo delle trattative, ha preso atto anche grazie alle nostre pressioni, delle reali difficoltà in cui navigano i gestori.
Difficoltà create da questo sistema a nostro avviso sbagliato, ma i fatti ci stanno dando ragione, che punta ad aggredire il mercato solo con lo sconto e non con una politica imprenditoriale “illuminata” che deve vedere al centro dell’impresa la qualità degli impianti, delle sue attrezzature, degli investimenti fatti e non solo annunciati, delle attività collaterali ad esso collegate, ma soprattutto il ruolo attivo del gestore nei rapporti con l’utenza.
Questo oramai l’hanno capito anche le grandi Aziende della distribuzione organizzata, reintroducendo sistemi di vendita dove si sta riscoprendo un rapporto più coinvolgente tra fornitore di prodotti o servizi e utenza.
Poche volte nella nostra storia sindacale abbiamo dato meriti alla controparte, ma questa volta dobbiamo riconoscere che la Esso ha avuto coraggio, si è assunta un impegno di svolta, rispettoso nei confronti dei propri collaboratori, in palese conflitto con gli altri attori del comparto della distribuzione e per questo ne terremo di conto.
Ora il pallino è al centro del Tavolo, onore anche a chi farà la prossima mossa nell’interesse generale e della Categoria. Ce lo meritiamo!
Non sono mancate domande legate alla complessità delle regole dell’accordo che per motivi di riservatezza non possiamo divulgare come i termini dell’accordo stesso, ma nel complesso la Categoria ha capito e compreso l’enorme sforzo fatto dalle parti per raggiungere questo risultato approvando all’unanimità il lavoro fatto.
Non è finita qui, ha concluso Stefanelli, nei prossimi mesi porteremo a completamento il lavoro definendo, ai Tavoli tecnici, questioni ancora in sospeso come contributo fondo indennizzi a carico del gestore, cali, costo carte aziendali, manutenzione delegata, verifiche attrezzature metrologiche (mid) e quanto altro ancora in sospeso.