Si è svolta il 2 luglio, presso l’Auditorium della Confesercenti di Pisa, una riunione dei gestori Q8 delle province di Pisa e di Livorno.
L’incontro, che ha visto un’ampia partecipazione dei gestori, era stato convocato per discutere della grave situazione di dissesto finanziario in cui si sono venute a trovare buona parte delle gestioni, a causa del crollo degli erogati degli impianti. Situazione determinatasi a causa della grave crisi economica ed ulteriormente aggravatasi in seguito alle recenti politiche commerciali della Compagnia.
Ha introdotto la riunione Moreno Veronese, Coordinatore del Comitato di Colore Q8 della Toscana, che nella sua relazione ha illustrato ai gestori lo stato delle relazioni con la Compagnia e le politiche commerciali della stessa.
In particolare Veronese ha evidenziato ai presenti che è necessario rivolgere l’attenzione della categoria:
CONTRO la politica della Compagnia che, in risposta alle iniziative commerciali di Eni, ha deciso di rilanciare applicando essa stessa "sconti eccezionali" nei fine settimana ma privilegiando gli impianti self-service della rete “Easy” e soltanto una piccola parte degli impianti a marchio;
CONTRO le scelte di Q8, volte ad applicare gli eccezionali sconti “a macchia di leopardo” e conseguentemente volte a discriminare quei gestori che si vedono esclusi, loro malgrado, dall’iniziativa commerciale;
CONTRO la volontà di Q8 di “marginalizzare”, con le politiche adottate, il ruolo del gestore a favore di una selfizzazione selvaggia e senza regole. Azione che produrrà entro l’anno l’espulsione dal mercato del lavoro migliaia di gestori, di loro operai e collaboratori;
CONTRO la campagna comunicativa e i messaggi pubblicitari effettuati dalla Compagnia volti, anche questi, a promuovere e pubblicizzare la rete “Easy” a discapito di quella ordinaria.
Dopo un’ampia e appassionata discussione l’Assemblea dei gestori ha deciso di portare in discussione nell’Assemblea Regionale dei gestori a marchio, che si terrà a Firenze a fine luglio, le seguenti richieste da rivolgere alla Compagnia:
Adozione di politiche commerciali volte a far si che i prezzi siano competitivi su tutti gli impianti a marchio, evitando discriminazioni e scelte inique nei confronti dei gestori;
Equiparazione dei prezzi delle gestioni a quelli applicati negli impianti gestiti direttamente dalla Società Servizi Gestione Italia Srl (SEGIT), ferma restando l’intangibilità del margine del gestore.
Inoltre l’Assemblea dei gestori, nel caso la Compagnia non intenda accogliere le richieste della Categoria, ha individuato, quali possibili iniziative di protesta da attuare nei confronti della Compagnia stessa e da portare in discussione nell’Assemblea Regionale dei gestori:
Spegnimento degli accettatori self-service pre-pay, nell’orario di chiusura dell’impianto, per 2/3 giorni consecutivi;
Sciopero degli impianti a marchio Q8 per 2/3 giorni.