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Affollata Assemblea di Faib Calabria, la Regione si attivi per la nuova Legge superando le resistenze degli interessi costituiti. Landi: urgente il piano di ristrutturazione della rete

Si è svolta domenica 26/05/2013 alle ore 9,30 in presenza e con la partecipazione del Presidente Nazionale Martino Landi l’Assemblea Regionale dei gestori associati alla Faib Calabria presso Hotel Lamezia in Lamezia Terme.
Forte è stata la partecipazione di tutte le provincie calabresi e tantissimi i gestori che hanno partecipato e riempito la sala.
L’Assemblea Regionale ha voluto essere un vero banco di prova in funzione del Congresso Regionale di settembre evidenziando ancora una volta la forza e l’attaccamento degli associati alla Faib Calabria e ai suoi instancabili dirigenti.
Ha aperto i lavori il Coordinatore Regionale Ferruccio Schiavello. La relazionato ha toccato tutte le problematiche del settore, dalla crisi del comparto dovuto alla restrizione delle vendite, all’aumento dei costi ormai diventati non più sopportabili, alla riduzione di personale sui pv, ai rapporti con le Compagnie petrolifere, al sistema bancario e creditizio ai rapporti passati e attuali con i vari Governi, alle promozioni e agli sconti con la richiesta di partecipazione economica del gestore, alla differenza di prezzo tra la rete e l’extrarete e alla cannibalizzazione di volumi e di vendite persino tra gestori della stessa bandiera, alle liberalizzazioni che hanno colpito solo il nostro comparto e non le lobby dei farmacisti, notai e altre categorie, alla mancanza di una legislazione regionale e alla possibile apertura alla GDO che aprirebbe il mercato alla desertificazione che allontanerebbe i consumatori dai servizi, alla razionalizzazione guidata e accompagnata dalla categoria stessa. La relazione del Coordinatore Regionale Schiavello ha evidenziato la presenza della Faib Calabria e Nazionale e l’impegno del Presidente Martino Landi a cui serve il sostegno concreto di ogni singolo gestore. La relazione ha voluto ricordare i risultati ottenuti dall’Associazione tra cui il consolidamento di un quadro legislativo di garanzia dei diritti, il rimborso dei cali di giacenza, il bonus di fine gestione, il fondo indennizzo, il bonus fiscale in forma strutturale. Nel concludere, Schiavello ha chiesto di stare uniti, e di essere attori protagonisti del nuovo scenario che da qualche anno si è aperto per il nostro comparto. A seguire numerosi gli interventi dei tra cui molto significativi quelli di La porta Francesco, Corrado Leonardo, Franco Arianni, Maurizio Violi, Maria Gallo, Bellè Fiorella, Biafora Antonio, Simona Fornaciari. I lavori sono continuati con l’intervento del Direttore Regionale Rosario Antipasqua che ha fatto il sunto sulle attività dell’Organizzazione, sui rapporti istituzionali con gli Enti tra cui fondamentale quello con la Regione Calabria e quelli con Anas per le problematiche dei colleghi autostradali, facendo il punto sulle convenzioni che a breve saranno stipulate per il nuovo servizio metrologico, passando per i vari corsi di formazione a cui i gestori possono accedere grazie all’attività di Faib. Ha ribadito che la Faib Calabria è aperta a tutti quei soggetti che vogliono veramente impegnarsi a lavorare in prima persona e dare un contributo fattivo per la categoria collaborando con il Coordinamento Regionale.
Ha concluso i lavori il Presidente Nazionale Martino Landi che ha ripercorso e analizzato in modo chiaro e puntuale tutti i problemi e gli sforzi dell’Associazione con tutti i soggetti interessati, soffermandosi sulla necessità di riaprire il confronto con il nuovo Governo e con le Compagnie petrolifere. Dichiarando che alcuni punti fermi quale l’intangibilità del margine gestore non sono negoziabili. Ha informato i presenti sulle iniziative dell’Associazione, come quella sul ricorso giudiziario per la cartellonistica e l’esposizione dei prezzi che deve fungere da monito alla correttezza dell’Amministrazione nel tradurre in atti amministrativi gli indirizzi legislativi. Ha ribadito la necessità di pervenire ad una razionalizzazione della rete, guidata dalla categoria che certamente non abbandonerà nessuno, cercando di ricollocare le risorse umane e chiedendo una serie di ammortizzatori sociali e previdenziali che aiutino la fuori uscita dal settore dei colleghi che gestiscono punti vendita ormai non più compatibili con le nuove Leggi e le esigenze del moderno automobilista. Landi ha chiesto il sostegno di ogni singolo gestore sicuro che la fase buia sia ormai alla fine e che gli sforzi suoi personali e di tutta l’organizzazione saranno sempre a completa disposizione della categoria.