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Accordo ENI: consensi dall'Assemblea FAIB di Torino

Si è tenuta il 7 settembre a Torino presso la sede della Faib Confesercenti l’assemblea dei gestori del capoluogo piemontese alla presenza del Presidente Nazionale Faib, Martino Landi, e del Presidente della Faib di Torino e del Piemonte, Gianni Nettis.
I lavori sono stati aperti da una breve introduzione del coordinatore della Faib di Torino Michele Berrino che ha illustrato il senso e l’importanza dell’iniziativa dando la parola al Presidente nazionale Landi.
Il Presidente ha illustrato nei dettagli l’Accordo appena sottoscritto, rimarcando le difficoltà che le organizzazioni hanno incontrato nel definire l’intesa.
Landi ha ricordato la lunga trattativa, ripercorrendo le varie fasi, nonché i passaggi ministeriali, i lunghi incontri aziendali a cui ha partecipato una larga rappresentanza del comitato di colore e, da ultimo, lo stesso Nettis in rappresentanza dei gestori del Piemonte, a cui peraltro Landi ha rivolto l’invito a partecipare ai tavoli di definizione dei singoli punti del nuovo Accordo
Il Presidente nazionale ha sottolineato il particolare momento di difficoltà delle gestioni, caratterizzato da una fase altalenante delle quotazioni e dei prezzi, dalla crisi dei consumi e dall’aumento dei costi, con una forte domanda di certezze economiche e normative.
In un quadro nel quale la lunga trattativa minacciava di protrarsi ancora a lungo, con sbocchi imprevedibili e preoccupanti senza peraltro garanzie sui risultati finali, la forte volontà negoziale, la fermezza delle posizioni e le aperture aziendali sulle richieste dell’Associazione sia sugli aspetti economici che normativi hanno fatto maturare nuove condizioni alla trattativa. In questo scenario è maturata la condivisione, partecipata coralmente dal gruppo dirigente nazionale e dal comitato di colore con il supporto dei dirigenti territoriali, di giungere all’Accordo che segna un punto di svolta nelle relazioni con l’Azienda.
La rinuncia alle Associazioni in partecipazioni e il rinnovo per tutti i gestori del gruppo del contratto di sei anni più sei sono stati gli elementi che hanno rimesso al centro della distribuzione il ruolo del gestore: su questi due capisaldi abbiamo limato la clausola di recesso in forma sperimentale e limitata ad un numero ristretto di gestioni, aprendo forti momenti di tutela, di confronto e di intervento del sindacato a garanzia del gestore. Va in questa direzione l’impegno di Eni a definire gli obiettivi, a verificarli e ad attivare corsi di formazione gratuiti, cogestiti con le associazioni, per quei gestori momentaneamente in difficoltà e per migliorare la professionalità delle gestioni.
Le previsioni contemplate nell’accordo, su esplicita richiesta di Faib, di garanzie sulla tutela della salute e della sicurezza sono stati elementi fondamentali per la valutazione positiva del documento congiunto insieme alla possibilità, prevista dopo tanti anni di lotte sindacali, del riconoscimento del diritto di prelazione.
La parte economica riconosciuta nel suddetto accordo, sebbene non corrisponda appieno alle aspettative della categoria, riconosce importanti passi in avanti, sia rispetto al pregresso, dove Faib ha ottenuto significativi miglioramenti, soprattutto nelle fasce più basse di erogato, sia rispetto all’adeguamento del nuovo margine pro litro, Cipreg compreso, sia rispetto ai tempi di pagamento delle forniture, suscettibile di ulteriori dilazioni.
Landi ha poi evidenziato che la partita del non oil è entrata nell’Accordo come elemento centrale nello sviluppo delle attività degli impianti e nella ridefinizione delle relazioni Azienda Gestori.
Dopo l’illustrazione del Presidente Landi è intervenuta Gianni Nettis che ha sottolineato la validità dell’accordo in un contesto assai difficile ed in un momento critico per la categoria impegnata su tanti fronti.
Nettis ha rimarcato le difficoltà economiche delle gestioni registrando un insufficiente livello di corrispondenza tra le esigenze economiche effettive dei gestori e l’adeguamento ottenuto, pur riconoscendo alcune importanti conquiste che l’Associazione ha raggiunto nel corso della trattativa. L’ampio dibattito che ha visto la partecipazione di molti gestori ha evidenziato molti aspetti dell’Accordo, ponendo questioni di chiarimenti e dettagli, ed è stato assai costruttivo per chiarire i vari dubbi e le diverse preoccupazioni in merito all’applicazione dello stesso Accordo che è stato approvato e condiviso.
Nelle conclusioni il Presidente Landi e il Presidente Nettis oltre a fornire i vari chiarimenti, hanno invitato tutti i gestori ad essere vigili nell’attuazione dell’Accordo e pronti ad attivarsi con il rispettivo comitato di colore per denunciare forzature od omissioni.