A Napoli siamo abituati ai numeri del lotto (la “smorfia”), e Totò ci fece pure un film sul “47 Morto che parla”.
Ma, detto senza peli sulla lingua, ci vuole pelo sullo stomaco per “dare i numeri” che Fegica vuole accreditare sulla partecipazione alle due assemblee contrapposte di domenica 18 ottobre alla Mostra d’Oltremare. E la vigorosa mancanza di ogni senso di vergogna.
VI SEMBRANO SESSANTA ?
Pazienza che il numero di “sessanta” partecipanti sia stato accreditato da Staffetta all’assemblea di FAIB e FIGISC (non l’ab-biamo neppure voluto correggere e l’inviato della testata è andato via prima che in sala affluissero più di altrettanti Gestori di quelli che aveva contato).
FAIB e FIGISC avevano invitato all’assemblea i Gestori Agip del Napoletano (sono meno di 250 in tutta la regione, meno di 130 in tutta la provincia, meno di 50 nella città di Napoli): alla fine hanno avuto nel momento di maggiore affluenza circa 170 presenze. E le assemblee sull’accordo erano già state svolte nel territorio campano in precedenza.
Quanto al “numero” di FEGICA è autoreferenziale (Staffetta parla di posti in piedi in una sala più piccola). Tutta la FEGICA, dal Monte Bianco a Pantelleria, era lì convenuta per la sua manifestazione nazionale di “resistenza”, cui, peraltro, erano stati invitati i Gestori di tutte le altre compagnie (API-IP, ERG, ESSO, Q8, SHELL, TAMOIL e TOTAL).
Vogliamo anche tacer del fatto che, tra le pieghe di una non sempre perfetta organizzazione della manifestazione, si è anche verificata la circostanza che il portierato (consapevole o meno non importa) indirizzava quelli che arrivavano direttamente alla sala Fegica? Ci risponderanno che non è così, che è stato un malinteso (come il caso dei Gestori del milanese, invitati, guarda un po’ ad un’assemblea Fegica su busta intestata Faib, Fegica e Figisc), insomma, bazzecole e pinzillacchere.
Ma se si pretende di vantare la rappresentanza della Categoria a colpi di spot sui numeri, tutte le “vittorie” vanno adeguatamente commemorate: aggiungiamo pertanto ai “200” che FEGICA asserisce di avere radunato nella propria manifestazione nazionale di Napoli, anche la celebrazione delle 18,15,12 presenza che ha raccolto a Milano, Firenze, Modena.
Le celebriamo volentieri, anche perché a queste assemblee organizzate da FEGICA, FAIB e FIGISC hanno – visto che si trattava di assemblee “aperte” – più che generosamente contribuito con propri esponenti.