Leggi il Comunicato Stampa congiunto
Rassegna Stampa
Benzina: sciopero confermato, il 10 nuovo incontro. Resta stop 12 e 13 dicembre
(ANSA) – ROMA, 4 DIC – Fegica, Faib e Figisc confermano lo sciopero dei benzinai per il 12 e 13 dicembre. Lo hanno annunciato i rappresentanti delle tre sigle al termine dell’incontro al Ministero dello Sviluppo, riferendo che, comunque, e’ prevista una nuova riunione per lunedi’ 10, da cui pero’ non si attendono novita’ sostanziali.
Carburanti: gestori, sciopero confermato. Nuovo incontro il 10
(AGI) – Roma, 4 dic. – Lo sciopero dei benzinai e’ confermato per il 12 e 13 dicembre. E’ quanto affermano le organizzazioni sindacali rappresentative dei gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio che hanno annunciato anche un nuovo incontro con il governo il prossimo 10 dicembre.
"Margini di manovra per una revoca non ce ne sono. Si va dritti allo sciopero", hanno affermato i rappresentanti dei gestori al termine dell’incontro spiegando che "non possiamo revocarlo se le aziende non ci danno 2 centesimi di acconto sulla futura contrattazione". All’incontro di oggi, oltre alle tre sigle, era presente il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti.
Al termine dell’incontro tenuto con il sottosegretario De Vincenti, si legge in una nota congiunta, le Organizzazioni di categoria dei gestori – Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio – hanno confermato lo sciopero nazionale dei gestori gia’ proclamato per il 12 e 13 dicembre prossimi, sia su rete ordinaria che autostradale.
"Abbiamo illustrato tutte le ragioni che ci hanno indotto alla proclamazione di una tale forma di protesta estrema – si legge nella nota – alla quale siamo costretti da un comportamento dell’industria petrolifera nel suo complesso che continua a negare anche il piu’ elementare rispetto delle norme che regolano il settore. Il sottosegretario De Vincenti ha mostrato, al solito, la piu’ alta attenzione alle questioni poste mostrando piena comprensione per la posizione che i rappresentanti dei gestori hanno confermato nella sua asprezza: nessuna possibilita’ di mediazione e’ possibile senza che le compagnie petrolifere interrompano comportamenti lesivi delle norme, dei diritti e dei margini economici dei gestori". Ed e’ proprio su quest’ultimo aspetto, proseguono le organizzazioni, "che si e’ concentrata la richiesta dei gestori, stretti ormai drammaticamente tra un calo generalizzato dei consumi e le pretese dei petrolieri. Nella prossima riunione, gia’ convocata per il 10 dicembre prossimo, i gestori non potranno che valutare – conclude la nota – quanto il Governo avra’ saputo mettere in gioco per costringere le petrolifere ad ottemperare ai loro impegni verso la legge ed una intera categoria di lavoratori ormai allo stremo. Un esito negativo porterebbe con se’ non solo la conferma dello sciopero proclamato, ma anche quella di ulteriori iniziative di protesta collocate a ridosso delle festivita’ natalizie".
Benzina: gestori costretti a sciopero da Compagnie. Continuano a negare elementare rispeto norme settore
(ANSA) – ROMA, 4 DIC – I benzinai sono costretti allo sciopero ”da un comportamento dell’industria petrolifera nel suo complesso che continua a negare anche il piu’ elementare rispetto delle norme che regolano il settore”. Lo affermano in una nota Fegica-Cisl, Faib-Confesercenti e Figisc-Confecommercio al termine dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico, dopo il quale hanno confermato l’agitazione in programma per il 12 e il 13 dicembre.
”Il sottosegretario De Vincenti – sottolinea la nota – ha mostrato, al solito, la piu’ alta attenzione alle questioni poste, mostrando piena comprensione per la posizione che i rappresentanti dei gestori hanno confermato nella sua asprezza: nessuna possibilita’ di mediazione e’ possibile senza che le compagnie petrolifere interrompano comportamenti lesivi delle norme, dei diritti e dei margini economici dei gestori”. Ed e’ proprio su quest’ultimo aspetto che si e’ concentrata la richiesta dei gestori, che si dicono ”stretti drammaticamente tra un calo generalizzato dei consumi e le pretese dei petrolieri”.
Nella prossima riunione, gia’ convocata per il 10 dicembre prossimo, i gestori ”non potranno che valutare quanto il Governo avra’ saputo mettere in gioco per costringere le petrolifere ad ottemperare ai loro impegni verso la legge ed una intera categoria di lavoratori ormai allo stremo. Un esito negativo porterebbe con se non solo la conferma dello sciopero proclamato, ma anche quella di ulteriori iniziative di protesta collocate a ridosso delle festivita’ natalizie”.