Faib Fegica e Figisc hanno sottoscritto con Vinpe e Retitalia il rinnovo dell’Accordo collettivo aziendale ai sensi dell’art. 19 della legge 57/2001 allo scopo di condividere congiuntamente una serie di interventi straordinari ritenuti necessari alla luce degli effetti causati dalla nuova ondata di emergenza sanitaria “Covid-19” e dei conseguenti interventi normativi assunti dal Governo per le diverse zone.
Le due aziende hanno condiviso con la rappresentanza sindacale ulteriori provvedimenti di sostegno a favore dei gestori della rete ordinaria.
Le previsioni e le misure straordinarie contenute nell’accordo saranno valide dal giorno successivo alla sua sottoscrizione sino alla cessazione dell’emergenza sanitaria in corso in Italia dovuta alla pandemia Covid-19 e, comunque, non oltre il termine massimo del 31/01/2021. Le parti, tuttavia, ove si prolungasse la fase di emergenza si rincontreranno per valutare la proroga dell’Accordo
Il testo dell’Accordo interviene in materia di pagamenti e rid, di attivazione del self prepay in relazione alle esigenze del punto vendita, di dotazione dei DPI e per la sanificazione delle attrezzature e dei locali, di pagamento dei canoni di locazione dei locali commerciali rinviati per la definizione al 31 dicembre, di assicurazione a favore dei gestori e dei loro, di drop, esaurimento scorte e adeguamento dei prezzi al pubblico.
“Si tratta del primo rinnovo degli Accordi Covid- ha detto Martino Landi, Presidente Faib- Il dato rilevante è che è stato sottoscritto con due importanti retisti. Dopo Vinpe e Retitalia auspichiamo che anche gli altri importanti operatori indipendenti seguiranno questo esempio di sensibilità e sostegno verso i gestori impegnati in prima linea a garantire un servizio, tra mille difficoltà e pericoli di contagio. Ovviamente, attendiamo la disponibilità delle grandi compagnie che nella prima fase di emergenza hanno dato segnali di attenzione e solidarietà verso i propri gestori. Siamo sicuri che anche in questa secondata ondata di emergenza Coronavirus non si sottrarranno e non lasceranno i gestori da soli, rinnovando anch’essi gli Accordi Covid”