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Assemblea dei gestori Faib di Pisa e di Livorno: passare dalle parole ai fatti

Si è svolta mercoledì tre ottobre, presso la sede della Confesercenti di Livorno, un’Assemblea congiunta dei gestori Faib delle province di Pisa e di Livorno alla quale ha partecipato il Presidente Regionale della Faib Andrea Stefanelli.
L’Assemblea, che ha visto un’ampia presenza di gestori di entrambe le Province, era stata convocata per discutere in merito alla verifica dell’attuazione del verbale sottoscritto il 27 luglio con Governo, Unione Petrolifera, Assopetroli e Consorzio grandi reti, allo stato delle trattative con le Compagnie petrolifere, al Protocollo sottoscritto con la Regione Toscana, alle questioni riguardanti i costi delle transazioni con moneta elettronica.
Ha introdotto l’Assemblea Fausto Mazzoni, Coordinatore della Faib di Livorno, che dopo aver salutato e ringraziato i partecipanti ha illustrato le tematiche in discussione ed ha dato la parola al Presidente Stefanelli il quale introducendo la sua relazione ha ricordato i contenuti del verbale del 27 luglio ed in particolare ha evidenziato che con lo stesso è stata riaffermata l’importanza della Legge 57/01 e l’importanza della negoziazione collettiva ai fini della salvaguardia del margine del gestore anche e soprattutto in caso di campagne promozionali e di sconto. Stefanelli ha sottolineato che nell’occasione di questa vertenza si è ritrovata l’unità sindacale della categoria e che è auspicabile che ciò si manifesti anche nel futuro per far si che si moltiplichino le forze per salvaguardare i diritti dei gestori.
Stefanelli ha però anche evidenziato che essendo ormai scaduto il termine del 15 settembre entro cui avrebbe dovuto essere effettuata una verifica dello stato di attuazione di quanto previsto dal protocollo a questo punto è urgente che si passi dalle parole ai fatti perché le iniziative di protesta a suo tempo proclamate sono state sospese ma non revocate.
Il Presidente Regionale ha poi illustrato gli importanti risultati raggiunti dalla categoria in Toscana. In particolar modo Stefanelli ha fatto riferimento alla soppressione con tre mesi di anticipo da parte della Regione Toscana, dell’imposta regionale sulla benzina di cinque centesimi al litro, che era stata introdotta per far fronte all’emergenza alluvione della Lunigiana e dell’Isola d’Elba. Stefanelli ha poi segnalato ai presenti l’importante lavoro svolto con la Regione Toscana che ha portato sia alla conferma dell’impianto della normativa regionale sulla distribuzione carburanti, in occasione dell’entrata in vigore delle recenti modifiche al Codice del Commercio, ma anche alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa con il quale vengono condivise alcune proposte messe in campo dalla Faib. In particolare ha fatto riferimento al superamento dell’esclusiva, alla possibilità del riscatto degli impianti da parte dei gestori, con la possibilità di accedere a fondi di finanziamento regionali, allo sviluppo delle aggregazioni dei gestori.
Stefanelli ha poi trattato il tema delle nuove forme contrattuali, tema anche questo inserito all’interno del verbale del 27 luglio, che il Governo ha annunciato in arrivo per il mese di novembre. Anche su questo argomento il Presidente Regionale ha ribadito che la categoria è disponibile a valutare le diverse tipologie contrattuali e che è pero opportuno che venga avviata la discussione con le Associazioni Sindacali nel merito della parte normativa e di quella economica degli stessi contratti.
Stefanelli ha infine affrontato la questione della normativa sulla gratuità delle transazioni con la moneta elettronica ed ha evidenziato che purtroppo la normativa in questione continua ad essere aggirata dagli istituti di credito e che nonostante le raccomandazioni contenute nel Protocollo per una soluzione del problema, siamo ancora in una fase di stallo visto che i tavoli di lavoro non hanno portato ad alcun risultato concreto. Stefanelli ha esposto quelle che sono le proposte della Faib per una adeguata soluzione della questione.
Al termine della relazione del Presidente si è aperta un’ampia discussione e sono intervenuti numerosi gestori i quali hanno sottolineato il periodo estremamente difficile che stanno attraversando le gestioni, a causa del continuo calo dei volumi erogati, dell’incremento dei costi, dell’erosione dei margini, un insieme di cause che sta portando al fallimento sempre più numerose gestioni.
L’Assemblea dei gestori ha auspicato che entro breve termine vengano affrontate le questioni che hanno determinato la proclamazione delle iniziative di protesta l’estate scorso e che in assenza di risposte concrete ed immediate vengano nuovamente programmate le iniziative sospese a suo tempo.