Con una nota del 25 settembre u.s. la Faib trentina, a seguito di una folta riunione del Comitato di Colore locale, ha chiesto alla Repsol di avviare un confronto per affrontare le tematiche in ordine alla rete a marchio, nell’area provinciale, in riferimento ai rimborsi cali, alle politiche commerciali, alle relazioni industriali.
Nella nota, la Faib trentina, in modo costruttivo, pone all’attenzione dell’azienda la questione della puntualità negli adempimenti, della non discriminazione tra gestori, della necessità di un positivo confronto e dialogo con l’azienda, in un momento di grande difficoltà del settore segnato dal calo degli erogati, dal rincaro dei costi di gestione, dalla forte concorrenza.
Alla luce delle considerazioni svolte la Faib sostiene che "la situazione trentina richiede un incontro urgente (…) per trovare politiche commerciali chiare accanto ad una sinergia di promozione dei gestori a marchio che porterà benefici all’intera rete."
Alla nota Faib è seguita a stretto giro la risposta della Repsol.
L’azienda, contrariamente alla linea sin qui seguita, a riscontro della missiva sindacale ha fornito precisazioni sui singoli rilievi confermando "la nostra disponibilità ad un incontro presso la vostra sede di Trento per analizzare gli eventuali problemi in essere. (…)."
Si tratta di una novità nel panorama delle relazioni sindacali, considerato che Repsol fino ad ora non ha mai strutturato relazioni industriali con le Associazioni di categoria.
Soddisfazione è stata espressa dalla Faib trentina per l’ampia e pronta disponibilità dell’azienda al confronto.