Con una nota ad EG group a firma del Presidente Landi, Faib ha contestato il persistente ed inaccettabile metodo utilizzato di contestazione del superamento del prezzo massimo consentito dall’Accordo del 17 luglio 2018, e invitato l’Azienda a riprendere il confronto con le Federazioni dei gestori sul tema, così come già richiesto con la nota a firma dei Presidenti delle tre Associazioni del 20 giugno 2019 emessa a valle dell’incontro del 13 giugno 2019.
Nella nota, Landi, nel sottolineare come l’Azienda si sia sottratta, sino ad oggi, alla richiesta unitaria di discutere della problematica in contestazione, ha evidenziato allo stesso tempo che la stessa Azienda è su più fronti inadempiente rispetto al richiamato Accordo.
Le inadempienze aziendali, ad avviso di Faib, sono ben più gravi in quanto hanno minato profili essenziali e non marginali. Per questi motivi la Federazione ha respinto le note di contestazioni sul prezzo massimo che proprio per le argomentazioni esposte appaiono irricevibili e perciò da respingere al mittente, oltre ad essere considerate nulle e prive di efficacia.
Landi ha concluso la nota invitando l’Azienda a convocare le Federazioni sottoscrittrici dell’Accordo per procedere ad una disamina corretta ed esaustiva di tutte le questioni aperte e a rinegoziare l’Accordo, così come le parti si erano impegnate a fare da ultimo il 4 agosto us.