La Faib Toscana, esprime piena soddisfazione per la firma del Protocollo tra la Regione Toscana, nelle vesti del suo Presidente, Enrico Rossi e le Associazioni di categoria dei gestori. E’ quanto afferma in una nota il Presidente della Faib Regionale Andrea Stefanelli che prosegue: “Il Protocollo sottoscritto, infatti, fa proprie alcune delle proposte messe in campo in questi ultimi anni, a livello nazionale, dalla Faib: il superamento della esclusiva, il riscatto degli impianti, il favorire l’aggregazione dei gestori.
Possibilità consentite dal processo di liberalizzazioni avviato dal Governo, ma che la Regione Toscana, prima in Italia, trasforma in opportunità concrete, prevedendo appositi canali di finanziamenti.
Insomma la Regione Toscana condivide il ruolo da protagonisti che i gestori, messi in condizione di competere alla pari con gli altri soggetti della distribuzione, possono svolgere per una rete della distribuzione carburanti moderna ed efficiente e per contribuire al contenimento dei prezzi verso i consumatori.
Il Protocollo, consente anche la possibilità di agevolare sugli impianti l’attivazione di punti info turismo e la vendita di prodotti alimentari tipici legati al territorio, come previsto dal progetto Vetrina Toscana.
La Faib Toscana, nei giorni scorsi aveva condiviso inoltre la decisione del Presidente della Regione, Rossi, di cancellare, a partire dal 1° ottobre 2012, l’accisa di 5 centesimi, introdotta per la ricostruzione della Lunigiana e dell’Elba, colpite da gravi eventi alluvionali.
E’ ora, che anche il Governo nazionale faccia la sua parte tagliando le accise sui carburanti, che contribuiscono in maniera determinante al caro carburanti, penalizzando cittadini ed imprese.
Infine, la Faib Toscana, dopo questo importante risultato, si impegnerà, insieme alla Faib Nazionale per il rispetto degli impegni, da parte del Governo e delle Compagnie petrolifere, sottoscritti nel Verbale di Incontro dello scorso 27 luglio, con l’obiettivo prioritario di salvaguardare l’intangibilità del margine del gestore e per eliminare discriminazioni tra operatori dello stesso marchio.