E’ stata accolta positivamente, tra i gestori carburanti della Toscana, la dichiarazione con cui il Governatore della Toscana, Enrico Rossi, ieri sera, su Facebook, ha annunciato che il prossimo 10 settembre porterà in Consiglio Regionale una delibera di annullamento dell’accisa stabilita ad inizio anno a seguito dell’alluvione in Lunigiana.
Andrea Stefanelli, Presidente Faib-Confesercenti Regionale ha dichiarato: "Un contributo importante e un significativo passo verso una maggiore trasparenza e una normalizzazione del costo del carburante in Toscana".
Secondo le stime della Faib, il risparmio di 5 centesimi al litro, si tradurrà in un risparmio, per le famiglie della regione, di circa 3 euro a pieno, dunque, in media, 120 euro su base annua. Per le attività commerciali e di autotrasporto, tale dato è naturalmente amplificato a circa 450 euro 500 euro sempre su base annua.
Faib-Toscana tiene comunque a sottolineare come la questione caro carburante, che tanto pesa e ha pesato, negli ultimi anni, su famiglie ed imprese (di ieri le stime del Ministero dei Trasporti che parla di costi auto raddoppiati negli ultimi 20 anni) deve essere affrontata partendo da un dato purtroppo più che eloquente: nel nostro Paese, per ogni litro di carburante, il 66% del costo è determinato dalla sommatoria di accise ed Iva.
"Saltata" l’addizionale regionale, ora spetta al Governo battere un colpo e fare le propria parte, anche coinvolgendo le Compagnie petrolifere.