Accordi transitori sono risposte parziali alla crisi che si aggrava con l’allungamento della quarantena. Prolungare le intese e allargarle ai retisti
La Giunta nazionale Faib riunita in video conferenza venerdì 10 aprile ha analizzato la drammatica situazione del Paese chiuso nella morsa dell’emergenza determinata dal contagio, ufficiale, di 150 mila cittadini e da quasi 20 mila morti solo in Italia, con il resto d’Europa e del mondo progressivamente aggredito dal Covid-19, con quasi 2 milioni di contagiati.
La chiusura di tutte le attività e le misure di messa in quarantena della popolazione obbligata a restare chiusa in casa ha determinato un quadro di inaudita e imprevedibile gravità, con ripercussioni sui livelli di vita e sulla tenuta economica del paese e dell’Europa.
In questa drammatica situazione, segnata da decine di migliaia di morti, la Giunta nazionale ha rivolto un pensiero grato a medici e personale sanitario impegnato in prima linea a combattere gli effetti della grave emergenza sanitaria, pagando essi stessi un prezzo altissimo in termini di vite umane, assicurando il proprio impegno sulle strade italiane per consentire la movimentazione dei mezzi di soccorso e di quelli delle forze dell’ordine, oltre che delle categorie professionali ed economiche impegnate a fronteggiare la grave pandemia. Un pensiero particolare di vicinanza ai gestori carburanti che su strada e Autostrada hanno permesso al paese di muoversi e portare soccorsi; la Giunta ha espresso le proprie condoglianze alle famiglie dei colleghi lombardi che avendo contratto il Covid-19 hanno pagato con la vita la loro dedizione al lavoro ed infine ha espresso la propria vicinanza ai colleghi contagiati e in via di guarigione. A tutti il grazie sentito e partecipato di Faib nazionale.
Il verbale della giunta della Faib