La Giunta Nazionale della Faib, riunita il 7 maggio u.s. presso la sede Nazionale della Confesercenti ha affrontato le questioni relative alle nuove forme contrattuali, alla Legge 27/2012, alle relazioni industriali, ai rapporti con i retisti e alla preparazione del Convegno sulla corretta tenuta dei registri per i cali carburanti.
La Giunta ha analizzato le diverse forme contrattuali in discussione, alla luce dello studio effettuato dalla Federazione sull’applicabilità delle varie tipologie alla fattispecie della distribuzione carburanti.
La Giunta ha espresso disponibilità ed apertura alla discussione, nell’ambito di garanzie per la categoria finalizzate a prevedere, in tutte le tipologie rassegnate e fra di esse, condizioni eque e non discriminatorie. La Giunta ha individuato quindi quali condizioni essenziali al confronto con le Associazioni dei titolari delle autorizzazioni l’individuazione delle tipologie contrattuali, la definizione dei rispettivi elementi caratterizzanti e la delega espressa, demandata agli accordi di colore, per ciascuna fattispecie contrattuale, di definirne sia la cornice economica che la contemplazione degli elementi che ne determinano l’equità e la non discriminazione, oltre alla definizione puntuale della previsione atta a scongiurare l’abuso di dipendenza economica.
Sulla Legge 27/2012, la Giunta ha riformulato il proprio giudizio constatandone i forti limiti innovativi intervenuti sia in relazione alle ipotesi di nuove attività non oil ( vedasi i nuovi vincoli sui tabacchi…) sia in ordine alle possibilità contrattuali di aggregazione che di superamento degli attuali vincoli rete.
Ancor più deludente è, al momento, l’approdo della norma che garantisce la gratuità dei rifornimenti sotto i 100 euro effettuati con carte di credito. La reazione di alcune società di gestione delle carte è sconcertante e la dice lunga sulla reale volontà di rispettare il dettato della norma. Su questo la Giunta Faib ha valutato positivamente l’azione del coordinamento Faib Fegica verso Abi e verso il Ministero per il pieno rispetto della legge che impone la gratuità dell’utilizzo delle carte. La Giunta ha sollecitato allo stesso tempo le strutture territoriali Confesercenti a mettere a disposizione dei soci Faib tutte le relazioni in essere con il sistema creditizio e bancario al fine di individuare le offerte alternative per la fornitura gratuita dei pos e della strumentazione per i pagamenti elettronici.
Sulle relazioni industriali, la Giunta ha registrato positivamente la riapertura dei tavoli con diverse compagnie petrolifere. Allo stesso tempo ha criticato l’operato di alcune aziende che con le loro iniziative unilaterali si sono messe in contrasto con le norme di legge appena approvate. E’ stata inoltre svolta una forte critica nei confronti della politica di ENI, sia perché, nonostante la disponibilità delle Associazioni dei gestori al confronto, più volte manifestata, ancora non riconvoca le parti per il rinnovo dell’ accordo economico; sia perché, pur in presenza di forti opposizioni, non incontra le Associazioni per discutere delle nuove iniziative di fidelizzazioni legate alla carta “You&Eni – Carta Si” e di commercializzazioni relative alla modalità “Iperself h24”. Iniziative, queste ultime, dal forte profilo problematico, ripetutamente sottolineato dalle associazioni dei gestori, segnate da forzature e contrapposizioni con i gestori. La Giunta, ribadendo la necessità di un confronto sereno, franco e costruttivo ha rilanciato la necessità di premere sui vertici Eni per un incontro in tempi rapidi che faccia chiarezza sulla reale volontà dell’azienda al confronto per la riapertura delle trattative per il rinnovo dell’Accordo e alla condivisione delle soluzioni per le problematiche aperte sulla rete, a partire dalle criticità segnalate.
Sulla delicata questione dei rapporti con i retisti, la Giunta Faib ha stigmatizzato l’operato di diversi operatori privati che si muovono con molta disinvoltura nelle relazioni con i gestori, agendo in modo non sempre lineare, con forzature delle autonomie negoziali, talvolta in aperta violazione delle previsioni contrattuali. Operatori spesso recalcitranti ad applicare finanche gli accordi di colore sulla propria rete. Le questioni poste certamente non riguardano tutti gli operatori chiamati in causa ma moltii di essi che però, per la loro rilevanza, sono assai significativi. In questo senso la Giunta Faib, nell’ambito della riaffermazione delle ragioni profonde del confronto civile e corretto tra Associazioni, ha deciso di indirizzare una nota riservata alla rappresentanza dei retisti sul richiamo al rispetto della correttezza nelle relazioni tra operatori, al netto dell’autonomia di ciascun socio.
Sulla questione della crisi del settore delle autostrade ha valutato positivamente l’operato della delegazione Faib Autostrade, la dichiarazione dello stato di crisi, le proposte elaborate in sede di Tavolo ministeriale.
Infine sulla delicata questione dei cali ha formulato la necessità di far discendere dall’iniziativa modenese una presa di posizione formale indirizzata agli uffici preposti finalizzata all’ aggiornamento e all’uniformità degli orientamenti degli uffici dell’agenzia delle dogane e della Guardia di Finanza, alla luce delle novità rassegnate in sede di convegno.