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Le Organizzazioni dei gestori autostradali al Ministero dello Sviluppo Economico: situazione di crisi insostenibile. Il Sottosegretario: lavoriamo ad un tavolo congiunto degli attori in autostrade

Si è svolto stamane l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico tra il Sottosegretario Prof. De Vincenti e le Organizzazioni di categoria in rappresentanza dei gestori autostradali.
Durante l’incontro i rappresentanti dei gestori hanno illustrato al Sottosegretario lo stato di crisi e di sofferenza della rete autostradale e la complessa gestione delle aree di servizio. In questo contesto è stato sottolineato il grave momento di crisi degli erogati che segnano mediamente una contrazione del 30-35% con punte del 40-45% nelle aree di confine. Il tutto – è stato evidenziato- mentre le spese di gestione relative al personale e agli altri oneri gravanti sulle gestioni per rispettare gli standard di servizio imposti dalle società autostrade continuano ad aumentare e non sono più sopportabili in quanto la caduta dei consumi ha ridotto di un terzo i margini dei gestori autostradali. Si tratta in gran parte di spese insopprimibili, mentre le società petrolifere si sottraggono alle loro responsabilità, negano il confronto per il rinnovo degli accordi economici e le società autostrade si rifiutano di rivedere gli standard di servizio che ovviamente pretendono dagli affidatari che a loro volta li scaricano sui gestori.
A fronte di questo il Sottosegretario ha preso atto della complessità del sistema autostradale e si è impegnato – dopo aver incontrato separatamente l’Unione petrolifera e le concessionarie – a convocare in tempi brevi un tavolo congiunto con tutte le parti per affrontare le tematiche denunciate dalle Associazioni di settore.
Allo stesso tempo il Sottosegretario ha chiesto alle Associazioni di sospendere le iniziative di protesta in corso e di garantire la regolarità del servizio.
Richiesta accolta da tutte le sigle al tavolo, pur nel rispetto delle iniziative assunte in relazione all’autonomia gestionale dei singoli punti vendita.