Affollata assemblea regionale dei gestori associati alla Faib Calabria domenica 11 marzo a Lamezia Terme presso il Grand Hotel Lametia

Massiccia la presenza di gestori che sono intervenuti da tutte le provincie della Calabria in quanto forte e sentita è la voglia di capire quale sarà il futuro e il ruolo del gestore oggi e nei prossimi anni.
All’assemblea erano presenti tutti i Presidenti e Direttori Provinciali Faib nonché esponenti di Confesercenti Calabria.
I lavori hanno avuto inizio con l’introduzione del Direttore Regionale Rosario Antipasqua che ha evidenziato il lavoro svolto su tutto il territorio dal coordinamento elencando una serie di servizi che Faib insieme a Confesercenti elargisce a tutti gli iscritti tra i quali Corsi antincendio e la possibilità di usufruire del fondo di garanzia Cosvig destinato appunto alle PMI.
Nel suo intervento il Direttore Regionale ha annunciato che entro e non oltre il mese di giugno saranno svolte in ambito provinciale assemblee per il rinnovo e ove necessario la ricostruzione dei quadri dirigenziali.
La relazione di apertura è stata tenuta dal Coordinatore Regionale Ferruccio Schiavello nella quale ha sottolineato in maniera inequivocabile lo stato della categoria indicando le negatività che oggi costringono i gestori a soffrire fortemente tra cui la riduzione dei consumi, la contrazione delle vendite, la mancanza di liquidità, i rapporti con le compagnie petrolifere che continuano a fare richieste, quali aumento di Drop e Fidejussioni bancarie, che certo non portano benefici al gestore ma anzi creano loro costi ed indebitamento.
Fermo è stato il passaggio sull’aumento delle accise e delle imposte a cui tutti i governi da sempre fanno ricorso per cercare di far quadrare il bilancio pubblico.
Molto più fermo e sentito il passaggio riguardante la Regione Calabria e il vivere in Calabria una regione che certamente non si presta agli investimenti a causa della criminalità organizzata. Di pochi giorni fa la notizia di intimidazioni verso un gestore di Catanzaro nostro associato.
Il Coordinatore Regionale Ferruccio Schiavello ha continuato la propria relazione enunciando i successi ottenuti da Faib quale la Deduzione Forfettaria in forma strutturale e la possibilità di vendere tabacchi e giornali e la gratuità delle commissioni sulle carte di pagamento.
Ha auspicato la rapida apertura dei negoziati per il rinnovo degli accordi con le compagnie petrolifere.
Nel concludere la propria relazione ha chiesto a tutti grande senso di responsabilità, di continuare nell’associazionismo, nella voglia di stare insieme per superare questo momento fortemente delicato per la categoria.
Sono intervenuti il Presidente Provinciale di Catanzaro Rinaldo Magro, Il presidente Provinciale di Reggio Calabria Giuseppe Romeo e il Presidente Provinciale di Crotone Carlo Rogliano, che hanno effettuato brevi ma significativi interventi. Hanno preso la parola il Direttore Provinciale di Vibo Valentia Arcangelo Consiglio e tanti altri gestori delle varie provincie Calabresi.
Le Conclusioni sono da state tenute dal Presidente Nazionale Martino Landi, in un intervento molto sentito ed apprezzato da tutta la platea.
Il presidente Landi ha svariato a 360 gradi affrontando nel suo intervento tutte le problematiche della categoria, ha tra l’altro in maniera alquanto esauriente affrontato e ben esposto il nuovo DL 01/2012 già approvato al Senato ed in attesa di essere approvato alla Camera, con in particolare riferimento all’art. 17 che tra l’altro è quello che interessa alla categoria.
Con orgoglio ha rivendicato il lavoro svolto da Faib anche grazie alla collaborazione del Direttore Nazionale Dr. Gaetano Pergamo. “Abbiamo fatto forti passi in avanti nel far diventare la figura del gestore un vero imprenditore ora serve il coraggio di affrontare il mercato con la consapevolezza che si dovranno trovare nuove e diverse forme contrattuali che in ogni caso dovranno prevedere la figura del gestore quale parte integrale e centrale della distribuzione dei carburanti.
Il presidente ha risposto a tante domande dei gestori calabresi che vedono nel Presidente Landi una figura forte e di grande carisma.