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Caro benzina: Eni viola la Legge, trascina i prezzi al rialzo e avvia azioni per cacciare i benzinai. Il Governo intervenga. I gestori convocano la manifestazione nazionale per il 13 marzo

Il Coordinamento unitario Faib Fegica è intervenuta con una nota unitaria indirizzata ai vertici aziendali Eni in merito alla nuova iniziativa su iperself h24 e su carte di credito.
Nella nota, a firma dei Presidenti, il Coordinamento denuncia come “… le nuove iniziative Eni…, se adottate, tenderebbero a dimezzare il margine dei gestori…. “
Il Coordinamento evidenzia che “Si tratta di atti gravissimi che avvengono in assenza di un confronto con la legittima rappresentanza dei gestori, violano apertamente gli accordi sindacali in essere e vanno ad impattare sulla nuova formulazione del DL 1/2012 art.17, laddove si impone l’osservanza di condizioni contrattuali eque e non discriminatorie, prefigurando, in ragione dell’enorme peso contrattuale della compagnia verso il gestore, una evidente posizione dominante, una disparità di trattamento e abuso di dipendenza economica.”
Il Coordinamento unitario sottolinea la gravità dell’iniziativa presa “…in presenza di una pretestuosa vacatio contrattuale e di costante sottrazione di responsabilità da parte di un’azienda pubblica ai doveri negoziali imposti dalle leggi dello Stato ( D. lgs. 32/98; legge 57/2001;Dl 1/2012), nonostante le nostre continue richieste di apertura di un tavolo di contrattazione.”
Faib Fegica, alla luce dei fatti riportati, ha chiesto “una immediata convocazione della rappresentanza dei gestori,” e dato indicazione a non aderire all’iniziativa, fintato che l’Eni non convocherà il tavolo negoziale e non chiarirà la sua posizione e il contesto operativo in cui si cala.

 

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