Si è svolto oggi in tarda mattinata l’incontro tra Faib Fegica e Figisc e i Sottosegretari al MEF on. Bitonci e on. Villarosa.
I Presidenti di Faib Fegica e Figisc hanno illustrato le motivazioni alla base della protesta e chiesto al Governo di dare attuazione alle prescrizioni di legge in materia di Credito d’imposta a favore degli esercenti impianti distribuzione carburanti calcolato sul 50% delle commissioni addebitate per transazioni effettuate tramite sistemi di pagamento elettronico a partire dal 1° luglio 2018. Legge 27 dicembre 2017, n. 205, articolo 1, commi 924-925. Per i Presidenti la norma in oggetto, oltre a recare alcune intrinseche criticità (dubbia tassabilità del credito d’imposta, variabile indipendente dei costi delle transazioni elettroniche, interpretazioni direttoriali restrittive dell’Agenzia ….) presenta oggi oggettive preoccupazioni circa la sua reale spendibilità per gli operatori, con ulteriori restringimenti del campo di applicazione, secondo alcune iniziative parlamentari rientrate, denunciando un evidente passo indietro del Governo
Sono limiti che come detto stravolgono la norma che aveva già scontato all’interno della previsione del credito d’imposta- circoscritto al solo 50% dei costi sostenuti- l’unitarietà della misura finalizzata al recupero complessivo dei costi sostenuti per lo sviluppo della tracciabilità dei pagamenti. I Presidenti hanno quindi rivolto al Governo l’invito a trovare una soluzione adeguata che ripristini la piena fruibilità del credito d’imposta varato con la legge 205/2017 a favore dei gestori carburanti, evitando di scaricare sull’ultimo anello della filiera i costi dell’introduzione dell’obbligo della fattura elettronica.
I rappresentanti del Governo in apertura di riunione hanno assicurato alle delegazioni dei gestori la massima disponibilità al confronto per l’utile composizione delle incomprensioni insorte sull’attuazione del credito d’imposta, proponendo la formalizzazione di un tavolo di lavoro tra le parti per esaminare le criticità, a dimostrare la volontà del Governo a trovare utili soluzioni.
Alla fine del confronto i due Sottosegretari hanno assicurato le delegazioni di Faib Fegica e Figisc su alcuni impegni che sarebbero stati formalizzati nell’ambito di un comunicato stampa ad hoc su:
- assicurazioni sulla detassazione del credito d’imposta e piena fruibilità;
- impegno a convocare i gestori delle carte di credito e debito per contenere i costi delle commissioni;
- Apertura di un tavolo al Mef per monitorare le problematiche su Fattura Elettronica e prossima regolamentazione della trasmissione telematica dei corrispettivi;
- nuova riunione del tavolo entro il 16 cm;
- messa allo studio di una soluzione per la detraibilità Iva di fine anno.
Le Federazioni alla fine dell’incontro, a fronte degli impegni presi, hanno unitariamente sospeso lo sciopero, salvo impegno a verificare la corretta attuazione degli impegni presi.
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