La Faib ha riunito nei giorni scorsi a Roma, il Comitato di colore nazionale Total Erg, per discutere dell’andamento delle relazioni industriali e per elaborare la piattaforma politico-sindacale utile al confronto per la stesura dell’accordo unitario.
Il Presidente Nazionale Martino Landi, aprendo l’incontro, ha ricordato come, ad ottobre scorso, in occasione del 1° anno di vita della nuova compagnia petrolifera, nata dalla fusione di Total Italia ed Erg Petroli, la Faib abbia salutato con favore e visto di buon occhio l’aggregazione e abbia fornito in modo costruttivo il proprio contributo: dall’unificazione delle scadenze contrattuali all’omogeneizzazione delle procedure cali.
La Faib in quella occasione ebbe modo di sottolineare il permanere di notevoli problematiche che gravavano pesantemente sulle gestioni, arrivando anche a situazioni spesso insostenibili, ricordando inoltre come dette carenze fossero state ripetutamente segnalate, da ultimo nello scorso mese di giugno.
Dal dibattito, molto partecipato e dai numerosi intervenuti, è scaturito che gli impegni presi a più riprese dall’azienda, per affrontare una serie di disfunzioni, sono rimasti sulla carta, non riscontrandosi tangibili segnali di miglioramento.
Carenze sul sistema informatico e sulla corretta comunicazione commerciale fra azienda e gestori, elementi che mettono in difficoltà l’operatività dei punti vendita, generando ritardi e quindi squilibri bancari, sofferenze economiche difficilmente superabili, stante anche la situazione generale che grava sulla rete distributiva e le aspettative di peggioramento delle condizioni generali del paese.
Altra questione riguarda la notevole mole di lavoro necessaria per la gestione delle sempre più frequenti iniziative, dalla campagna promozionale alla Erg Mobile.
Occorre quindi passare dalla omogeneizzazione delle scadenze contrattuali ad un vero riferimento contrattuale unitario, ritenuto da tutti i presenti indispensabile per creare una nuova realtà di riferimento, che chiuda la fase transitoria.
L’incontro si è chiuso con l’impegno di portare all’interno del Coordinamento unitario la proposta di sollecitare la Total Erg alla ripresa delle trattative per arrivare alla stesura di un accordo vero e proprio, quindi superando la sola omogeneizzazione delle scadenze, e prendendo in esame tutte le questioni aperte via via segnalate in questo primo anno di vita della compagnia.
Il Comitato di colore ha ribadito con forza che il tempo dei rinvii è finito ed occorre trovare le soluzioni adeguate al disagio degli operatori della rete vendita, affrettando i tempi del confronto negoziale.