Si è riunito ieri Il 12 dicembre us il comitato di colore EG Italia spa aderente a Faib-Confesercenti Calabria.
La riunione è stata presieduta dal Presidente Regionale Faib Calabria e componente del comitato di colore EG nazionale Ferruccio Schiavello e dal Coordinatore Regionale Faib-Confesercenti Calabria Rosario Antipasqua.
Alla riunione oltre ai componenti del comitato di colore hanno partecipato numerosi gestori.
Oggetto dell’incontro le innumerevoli criticità che i gestori EG stanno riscontrando con l’applicazione del nuovo accordo economico sindacale nazionale sottoscritto a luglio 2018.
Le forti criticità riscontrate stanno letteralmente mettendo in ginocchio le gestioni che continuano a perdere volumi e quindi quote di mercato.
I gestori EG lamentato:
-prezzi di vendita al pubblico più alti della concorrenza tra 6/10 centesimi di Euro. Ciò contribuisce fortemente alla perdita di volumi che si traducono in perdite di margine per i gestori.
-ribassi del prezzo di vendita sistematici e sostanziosi il giorno dopo le consegne di carburante ai gestori che fanno svanire il già misero margine e non raggiungono lo scopo di avere un prezzo di vendita competitivo con la concorrenza.
-la manutenzione che non risolve i reali problemi dei punti vendita che spesso hanno seri problemi anche per tenere i punti vendita aperti.
-la mancanza di investimenti che consentano l’ammodernamento e la ristrutturazione dei punti vendita. Ad oggi nessun intervento è stato eseguito sugli accettatori di banconote che da mesi non dialogano con i sistemi bancari non accettando le carte elettroniche. Nessun intervento ad oggi sull’immagine che in alcuni casi è scadente e carente.
Questo stato di fatto non è più sopportabile dai gestori pertanto gli stessi proclamano da subito lo stato di agitazione in attesa di conoscere gli sviluppi della riunione del 18/19 Dicembre tra le associazioni di categoria Faib – Fegica – Figisc e i vertici di EG Italia spa.
Lo stato di agitazione in caso di nulla di fatto o di fatti immediatamente riscontrabili sul territorio sarà trasformato in stato di PROTESTA che si articolerà in:
1) Chiusura alle vendite per gg. 7 delle isole Servito;
2) Applicazione a tappeto degli over previsti dall’accordo;
3) Disubbidienza non ribassando i prezzi vendita nel caso in cui il prezzo dovesse diminuire il giorno dopo la consegna del carburante sul punto vendita.
L’assemblea dei gestori auspica un proficuo incontro tra EG e le associazioni di categoria il 18 e 19, così come auspica che L’azienda possa invertire immediatamente la tendenza, per quanto sopra lamentato soprattutto per i prezzi di vendita completamente fuori mercato.
Lo stato di agitazione e l’eventuale protesta costituiscono un passaggio che i gestori hanno deciso di intraprendere, loro malgrado, per far capire ad EG che la situazione non è più gestibile.