L’Assemblea Provinciale dei gestori Faib Confesercenti a Vicenza, svoltasi martedì 11 ottobre, ha visto una massiccia presenza di operatori. La manifestazione ha visto la presenza del Presidente Nazionale Martino Landi, del Coordinatore Regionale Mario Rosina e del Presidente Provinciale Faib, Flavio Convento.
La relazione introduttiva, fatta dal Segretario Provinciale Faib Luigi Azzolin, ha toccato i vari punti all’odg e le problematiche presenti nell’attuale situazione della rete carburanti veneta.
E’ seguito l’intervento del Coordinatore Regionale Mario Rosina in merito al malcontento dei gestori in relazione alla realtà di mercato che vivono nel Veneto e sulle iniziative di mobilitazione della categoria. Rosina ha chiesto, a nome dei gestori veneti, più incisività nell’azione di contrasto alla controparte e più tutela, attivando anche iniziative da portare avanti fino in fondo.
Il Presidente Flavio Convento e’ intervenuto ribadendo la necessità di mettere in campo iniziative e proposte all’altezza della complessità dei problemi della rete in regione e a livello della provincia ed ha chiesto che quando si proclama lo sciopero della categoria, questo non venga revocato per nessuna ragione, considerata la scarsa attendibilità degli interlocutori istituzionali.
Intervento più complesso e dettagliato e’ stato quello svolto dal Presidente Martino Landi, seguito con grande partecipazione da tutti i presenti nei passaggi dell’ attuale situazione sindacale.
Il dibattito che ne e’ seguito, molto partecipato, ha confermato la decisa volontà a intraprendere tutte le iniziative possibili per dare un segnale preciso che la categoria non e’ disposta a soccombere di fronte a tutte le manovre delle compagnie petrolifere e di fronte alle norme e ai tagli operati dalla politica; ed e’ pronta alla lotta decisa perché i gestori possano riprendersi il ruolo di figura di riferimento della distribuzione carburanti in un ambito organizzato e organico. In questo senso è stato analizzato lo stato della nuova normativa che regola la distribuzione carburanti con l’Art. 28 Legge 111/11, l’andamento delle relazioni con le compagnie petrolifere e il Governo soprattutto in riferimento alla reiterazione inderogabile del bonus fiscale.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le ragioni del Disegno di Legge "Libera la Benzina" che vuole rispondere ad una inedita strutturazione del mercato, che si muove nella direzione di fornire un riferimento alla nuova realtà della rete che vede crescere in modo prepotente le pompe bianche a danno delle gestioni tradizionali: un sistema che è arrivato ad un punto di rottura e che necessita di una risposta non sporadica, isolata, episodica, ma di una politica sindacale ad ampio raggio che apra una stagione nuova di protagonismo, che metta il gestore, la sua attività e la sua imprenditorialità al centro della rete di distribuzione carburanti, a partire da quello che può essere definito il laboratorio veneto.