In una partecipata assemblea svoltasi a Torino giovedì 10 maggio, i presidenti nazionali di Faib e Faib Autostrade, Martino Landi e Tonino Lucchesi, si sono confrontati con una platea di oltre cento gestori della provincia torinese e con alcuni rappresentati delle provincie di Asti e Cuneo, sul tema della fatturazione elettronica di prossima partenza, se non dovessero intervenire novità come auspicato dalla Federazione dei gestori.
Una scadenza vissuta con incertezze e perplessità, come emerso nella serata, dai gestori intervenuti, in attesa comunque di ulteriori chiarimenti tecnici e di strumenti operativi non ancora a disposizione.
L’assemblea presieduta dal Vice Presidente nazionale Gianni Nettis e dal coordinatore provinciale Michele Berrino, è stata l’occasione per accennare alla categoria le evoluzioni normative in tema di privacy e la situazione generale delle relazioni industriali con le compagnie petrolifere.
A destare maggior interesse è stata l’avvicinarsi della fatturazione elettronica. Un’incombenza giudicata eccesiva dalla platea in ragione di una già certa tracciabilità delle vendite garantita dalla moneta elettronica unita a una diffusa carenza strutturale della rete vendita.
Il Presidente Landi nell’accogliere e condividere le perplessità emerse, ha illustrato ai partecipanti quanto previsto dalla norma e quanto ulteriormente specificato dalle recenti circolari emesse dall’ Agenzia delle Entrate, impegnandosi a richiedere in questa fase uno slittamento dei tempi previsti almeno al 1 gennaio 2019 o un doppio binario con il vecchio regime delle carte carburante per un primo periodo sperimentale. Oltre a questo, Landi ha comunque precisato che l’Agenzia delle Entrate si è impegnata ad una forte semplificazione tecnica, con la generazione automatica della fattura elettronica collegata ai sistemi di pagamento e senza altri oneri per gli operatori della rete. La stessa gestione della fattura elettronica secondo le indicazioni dell’Agenzia- dovrebbe essere resa gratuita dalle applicazioni messe in campo dal sistema fiscale. Accanto a questo- ha proseguito il Presidente Landi- la Federazione sta comunque studiando ipotesi di abbattimento delle eventuali difficoltà tecniche che dovessero persistere, con partner di primissimo livello.
Preoccupazioni sono state svolte anche dal Presidente Lucchesi che ha evidenziato la necessità che si fornisca al più presto un quadro di riferimento certo per gli operatori alfine di programmare le attività che altrimenti potrebbero rischiare l’intasamento portando forti disagi alle attività economiche che in Autostrada si sommerebbero alla già difficile situazione gestionale.
Il Presidente provinciale Faib e Vice Presidente nazionale Nettis in conclusione ha auspicato che le richieste della categoria trovino spazio nei prossimi provvedimenti dell’Agenzia, in coerenza con gli impegni presi a nome del Governo, dal Vice Ministro Casero e si è impegnato ad informare gli associati delle future evoluzioni sul tema, convocando ulteriori assemblee per approfondimenti tecnici.