Al Museo di Arte Moderna e Contemporanea (MART) di Rovereto (TN) dal 5 novembre 2017 al 18 marzo 2018: “Carlo Alfano soggetto spazio soggetto”
50 opere che illustrano il percorso creativo dell’artista dalla metà degli anni Sessanta alla fine degli anni Ottanta. Un’esposizione monografica di lavori esibiti raramente o assenti da tempo dalla scena espositiva internazionale. Tra le opere più famose, che si contraddistinguono per la cinetica e gli ambienti tridimensionali, troviamo la serie delle “Distanze” e l’opera “Stanza per voci”, installata per la prima volta nella versione a doppio telaio, il ciclo “Frammenti di un autoritratto anonimo”, cominciato nel 1969 e concluso solo con la scomparsa dell’artista. Le opere provengono da importanti collezioni private e da istituzioni pubbliche, come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e il Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli.
Orario: da martedì a domenica 10 – 18. Venerdì 10 – 21. Lunedì chiuso.
Dal 15 dicembre 2017 al 13 maggio 2018 ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata: “Capriccio e Natura. Arte nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita”
Una mostra per valorizzare il patrimonio culturale delle aree colpite dal sisma attraverso opere d’arte provenienti dai musei e dalle collezioni pubbliche ed ecclesiastiche interessate dall’ultimo terremoto. Troviamo capolavori di Taddeo, Federico Zuccari, Federico Brandani, Barocci, Andrea Boscoli, Tintoretto, Cavalier D’Arpino, Baglione, Gasparre Gasparrini e il suo più importante allievo Giuseppe Bastiani.
Orario: 10 – 18. Lunedì chiuso.
A Bari presso il Museo e Pinacoteca d’Arte Medievale e Moderna della Città Metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto” dal 21 ottobre 2017 al 31 marzo 2018: “Sandro Chia e i guerrieri di Xi’an”
Dieci grandi sculture, tratte dal celebre esercito di guerrieri dell’imperatore Qin Shi Huang ritrovate in Cina, rielaborate dall’artista toscano usando una vivacissima e personalissima cromia. Insieme ai busti interi troviamo copie di sette teste di guerrieri di Xi’an, anch’esse “rivisitate” dalla policromia di Chia, da sedici grandi e coloratissimi monotipi e da dieci tecniche miste ispirate anch’esse al formidabile esercito cinese.
Orario: da martedì a sabato 9 – 19 (ultimo ingresso ore 18,30). Domenica 9 – 13 (ultimo ingresso ore 12,30). Lunedì chiuso.