Hanno pensato fosse un furbetto e gli hanno perfino dato una multa. E’ quanto accaduto la scorsa settimana a Massimo Cuneo, gestore del distributore di benzina Q8 a Bargagli, nell’entroterra di Genova. Quello che è davvero successo, invece, è quanto segue, raccontato da Matteo Rezzoagli, Direttore Regionale Faib Confesercenti.
“Ogni anno la Compagnia petrolifera deve chiedere alla Camera di Commercio la verifica della certificazione delle pompe, questo avviene tramite la presenza dell’Ufficiale metrico che verifica quello che viene erogato e quello che vendi realmente. Se è tutto in regola ti lascia un bollino valido per un anno. Nel caso del distributore di Massimo Cuneo la Camera di Commercio non ha mandato nessuno e il bollino non è stato rinnovato.
Al controllo la Guardia di Finanza ha dovuto mettere i sigilli alle pompe. L’Ufficiale metrico ha poi constatato che il sistema di erogazione era molto datato, infatti Cuneo erogava più benzina di quanto effettivamente gli veniva pagato. Quasi un litro ogni venti veniva regalato al cliente. Quindi oltre ad essere stato definito un furbetto e sanzionato per il bollino non aggiornato senza saperlo regalava pure la benzina! Il fatto di essere stato ispezionato è stata una fortuna: ora le pompe verranno sostituite in quanto non sono più reperibili i pezzi di ricambio che le sistemerebbero. La Faib, alla luce di questo episodio, ricorda che è sempre e comunque dalla parte di chi rispetta le regole. La generalizzazione del problema può creare informazione distorta, oltre che condannare tutta la Categoria. I furbetti è giusto che vengano sanzionati nell’interesse del consumatore, dell’operatore e della Categoria nel suo complesso”.