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DDL "Libera la Benzina", l'Emilia Romagna organizza le assemblee provinciali

La Presidenza regionale della Faib emiliano romagnola, riunitasi martedì 22 marzo u.s., ha proceduto ad un’analisi approfondita della situazione in cui versa il settore, con un Governo che non mantiene quanto sottoscritto da suoi Ministri e Sottosegretari in più di un Protocollo d’Intesa, le compagnie petrolifere che, da una parte non intendono rinnovare gli accordi economici e quindi procedere ad un incremento dei margini, dall’altra addirittura scaricano costi diretti ed indiretti sulle gestioni in nome della concorrenza, che così facendo viene “demandata” all’ultimo anello della catena.
Sul fronte governativo, proprio ultimamente possiamo annoverare un paio di “perle” che creano ulteriore disagio nella categoria, perdita di fiducia e credibilità nelle istituzioni. La prima è rappresentata dalle dichiarazioni del Ministro Romani che in merito alla riforma sulla quale occorre ricominciare da capo! Al macero un anno, se non qualcosa di più, di consultazioni incontroi e riunioni attorno ai vari tavoli, grandi e piccoli, presso il Ministero dello Sviluppo economico. La seconda riguarda le accise, sulle quali non da soli abbiamo chiesto una loro diminuzione pari a 4 centesimi, il Governo si appresta ad aumentarle per finanziare il Fondo dello spettacolo!
La sensazione, per usare un eufemismo, è che sia n atto un tentativo di marginalizzare se non di eliminare la categoria dei gestori, diventata improvvisamente un costo, quando sappiamo bene che il margine, lordo, rappresenta nemmeno il 3%!
Per quanto riguarda l’iniziativa legata al Ddl, “Mettici la firma. LIBERA LA BENZINA! Molti parlano. Pochi sanno quello che dicono. Nessuno fa quel che serve”, presentata l’11 marzo scorso a Roma dal Coordinamento Nazionale Unitario di Faib Confesercenti e Fegica Cisl, la Presidenza regionale Faib dell’Emilia Romagna ha predisposto un corposo calendario di assemblee provinciali, aperte a tutti i gestori, dove verrà analizzato nel dettaglio il Disegno di legge e verranno consegnati i moduli per la raccolta delle firme.
Raccolta che è già iniziata nelle sedi Confesercenti ed in alcune provincie, anche presso le sedi delle maggiori associazioni dei consumatori che hanno fatto propria la nostra iniziativa.
Il programma delle assemblee provinciali ha già avuto inizio da Forli, lunedì 28 scorso, Parma martedì 29 e Ravenna mercoledì 30 per proseguire nelle serate della prossima settimana con Rimini, Reggio Emilia lunedì 4 aprile mercoledì 6 a Imola (BO), Ferrara giovedì 7 per concludersi giovedì 14 a Bologna.
Le riunioni fin qui svolte hanno riscontrato una buona partecipazione di gestori ed un’adesione convinta alla raccolta delle firme.
Varie Faib provinciali stanno incontrando anche i parlamentari di riferimento per l’illustrazione dell’iniziativa e la conseguente richiesta di adesione.