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Benzina, al via la raccolta firme per il disegno di legge alternativo alla riforma del Governo

Fino alla fine del mese di maggio, chi si fermerà a fare benzina, potrà firmare una petizione. Come noto è stata presentata venerdì scorso a Roma l’iniziativa “Libera la benzina” da parte di Faib-Confesercenti e Fegica-Cisl. Chi lascerà la propria firma prenderà parte, dunque, al disegno di legge in alternativa alla riforma del Governo messo a punto dai gestori che, chiedono, tra le altre cose, anche una riduzione della accise dei carburanti di 4 centesimi al litro da qui ai prossimi due mesi. Il dibattito in Parlamento sulla riforma della rete di distribuzione dei carburanti, invece, riprenderà il 22 marzo prossimo. L’obiettivo del ddl alternativo, come è stato spiegato nel corso dell’iniziativa, è quello di arrivare a raggiungere almeno 500mila firme entro il 31 maggio e rendere il mercato più competitivo e concorrenziale. Il risparmio stimato è di 240milioni di euro con una media per famiglia di circa 415 euro all’anno.