Convocato il Comitato di Colore Esso della Faib per il giorno 28 marzo a Roma per fare il punto sulla rete di riferimento della Compagnia.
La questione diventa giorno dopo giorno sempre più delicata a seguito della vendita a pacchetti degli impianti della Compagnia a soggetti privati che non intendono garantire il rispetto delle norme speciali di settore. La sistematica violazione delle Leggi, poste a presidio del comparto, da parte dei nuovi acquirenti è ad oggi manifesta e reiterata e chiama in causa direttamente la Compagnia, in costanza di un rapporto che perdura non solo nell’esposizione della bandiera ma si sostanzia nell’insieme delle politiche di immagini e di marketing, di logistica e di modalità operative; un complesso di relazioni che chiamano (o tengono) in campo direttamente la stessa Esso.
L’evoluzione della strategia petrolifera di Esso necessita pertanto di un ulteriore approfondimento per definire le linee federali di confronto con la Compagnia e i suoi subentranti in tutte le sedi in cui ciò sarà necessario, alla luce di quanto materialmente si sta concretizzando sulla rete ceduta.
La riunione farà anche il punto sui risultati delle Assemblee territoriali svolte o in corso di svolgimento, (poichè, come è noto, il progetto di vendita a pacchetto che la Esso Italiana intende portare avanti, con tempi e modalità diverse, riguarda tutto il Paese), operando una sintesi di tutte le iniziative messe in campo come lo sciopero di Colore calendarizzato per il giorno successivo dai colleghi di Calabria e Sicilia e quelle che si riterranno utili e/o necessarie per la tutela dei gestori interessati.