Dal 29 ottobre 2016 al 17 aprile 2017 presso il Museo di Santa Caterina a Treviso: “Tiziano, Rubens, Rembrandt. L’immagine femminile tra Cinquecento e Seicento”
Accanto ai capolavori riuniti al Museo di Santa Caterina, nella grande mostra sulla Storia dell’Impressionismo, i visitatori potranno godere di una piccola, superba mostra-dossier composta da sole tre, eccezionali, opere: la Venere che sorge dal mare di Tiziano, il Banchetto di Erode di Rubens e Una donna nel letto di Rembrandt, provenienti dalla Scottish National Gallery di Edimburgo.
Non si tratta solamente di tre capolavori che brillano per oggettiva bellezza, ma sono tre opere che rinviano, in modo preciso, al contenuto della mostra sulla Storia dell’Impressionismo e hanno influenzato, in modo evidente, alcuni tra gli artisti francesi dell’Ottocento.
Orario: da lunedì a giovedì 9.00 – 18.00. Da venerdì a domenica 9.00 – 19.00.
A Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria: “Francesco e la Croce Dipinta”, dal 30 ottobre 2016 al 29 gennaio 2017
La mostra presenta 9 capolavori, tutti di provenienza umbra, realizzati tra la fine del 1200 e la prima metà del 1300 e segue lo sviluppo della Croce Dipinta, in cui il motivo iconografico si legò sempre più frequentemente alla figura di San Francesco d’Assisi. Il percorso si apre con la Croce del Maestro di S. Francesco (1272), custodita nella Galleria Nazionale dell’Umbria, tra le prime a proporre il Santo inginocchiato in adorazione dei chiodi e del sangue sgorgato dalla ferita del Cristo, e si chiude con il Crocifisso del Maestro della Croce di Trevi (1315-1320) dove Francesco è raffigurato molto più grande che nelle Croci duecentesche, appoggiato alla collina del Golgota.
Orario: da martedì a domenica 8.30-19.30. Chiuso il lunedì.
“Rosanna Rossi. Percorsi ininterrotti. Dipinti e incisioni degli anni settanta”. Cagliari, Musei Civici – Cava Arte Contemporanea, dal 21 luglio 2016 all’8 gennaio 2017
Rosanna Rossi, nata a Cagliari nel 1937 (dove tutt’ora vive e lavora), è tra i principali esponenti dell’astrazione in Italia, ha attraversato con la sua opera oltre sessant’anni della storia artistica del nostro Paese contribuendo a immettere la Sardegna nel circuito nazionale e internazionale.
La mostra ripercorre gli snodi fondamentali del percorso ininterrotto dell’artista: dalle composizioni astratte dei primissimi anni Settanta fino ai lavori più attuali, attraverso una selezione di opere che mettono in luce il rigore e l’originalità dei processi creativi, sia nella ricerca pittorica che nell’incisione. La ricerca più innovativa e sperimentale di Rosanna Rossi la troviamo con “gli altri materiali”, i lavori di assemblaggio e i ready-made degli anni Novanta, i vetri, i “corpi spinosi” e gli interventi di arte pubblica documentati da foto e video.
Orario: 10-18.